Buonasera carissimi,
oggi è stata una bella giornata, perché sono stata alla fiera della creatività dove si trovavano così tanti oggetti fatti a mano meravigliosi che non sapevo dove posare lo sguardo *_* per chi volesse andarci è ancora in tempo, perché domani 25 Novembre sarà l'ultimo giorno: a Firenze, alla Fortezza da Basso... oggetti per tutte le tasche.
Stasera vi lascio anche la recensione di questo incantevole romanzo della Fanucci.
Titolo: "Eterna"
Autrice: Victoria Alvarez
Casa editrice: Fanucci
Pagine: 512
Prezzo: 16.90
TRAMA:
Londra,1888. Annabel Lovelace è cresciuta nel cimitero di Highgate, e non conosce nulla al di fuori delle sue alte mura. Abbandonata a soli quattro anni dalla madre, ha come unico affetto la cara zia Heather. Senza di lei non potrebbe affrontate il terribile zio Tom, custode del cimitero. A sei anni, dopo aver sofferto di cuore sin dal primo anno di vita, il medico di famiglia le prescrive una medicina che dovrà accompagnarla per sempre... Sei gocce di digitale purpurea per mantenerla in vita, sei gocce rosse come il sangue che la strapperanno alla morte. Insieme alle preziose gocce, arriverà per Annabel una sorpresa sconvolgente, che marcherà la sua esistenza fino alla fine dei suoi giorni: è in grado di comunicare con l'aldilà, di dare voce a coloro che l'hanno persa per sempre. Ed è in questa sensazione di incredulità che Annabel sentirà che il suo cuore malato riuscirà a riempirsi di vero amore se solo potesse capire chi è quell'uomo che perseguita i suoi sogni.
Londra,1888. Annabel Lovelace è cresciuta nel cimitero di Highgate, e non conosce nulla al di fuori delle sue alte mura. Abbandonata a soli quattro anni dalla madre, ha come unico affetto la cara zia Heather. Senza di lei non potrebbe affrontate il terribile zio Tom, custode del cimitero. A sei anni, dopo aver sofferto di cuore sin dal primo anno di vita, il medico di famiglia le prescrive una medicina che dovrà accompagnarla per sempre... Sei gocce di digitale purpurea per mantenerla in vita, sei gocce rosse come il sangue che la strapperanno alla morte. Insieme alle preziose gocce, arriverà per Annabel una sorpresa sconvolgente, che marcherà la sua esistenza fino alla fine dei suoi giorni: è in grado di comunicare con l'aldilà, di dare voce a coloro che l'hanno persa per sempre. Ed è in questa sensazione di incredulità che Annabel sentirà che il suo cuore malato riuscirà a riempirsi di vero amore se solo potesse capire chi è quell'uomo che perseguita i suoi sogni.
RECENSIONE:
Questo romanzo è sublime, a partire dalla cover che trovo magnetica, alla storia che ti rimane dentro.
Eterna mi ha fatto compagnia per molti giorni, ma non perché fosse noioso o lento, ma perché non volevo separarmene così in fretta, non volevo chiudere il libro e lasciare Annabel e la sua storia. Questo è stato un libro che mi ha preso fin dall'inizio e che quando non ero a casa mi capitava di pensare a cosa sarebbe accaduto ad Annabel, cosa sarebbe successo andando avanti col racconto... ho preso tra le mani Eterna, dopo averlo ricevuto, il prima possibile perché era da tanto che desideravo leggere una storia che si avvicinasse un pochino a Ghost Whisperer, serie che ho amato, dove la protagonista può comunicare con i morti ed aiutarli, ma non mi aspettavo di leggere una storia così bella.
L'autrice riesce a catturare con ogni elemento: l'ambientazione, perché ci troviamo a fine Ottocento, a Londra, dove nelle vie si nasconde Jack lo Squartatore; un lessico quindi ricamato, abiti ricercati e tanta superstizione; i personaggi descritti con cura a cui ti affezioni; e una storia che si srotola magistralmente.
Il mio personaggio preferito è senz'altro Annabel: un'infanzia sofferta, vissuta in un cimitero, dormendo in una bara, con un cuore malandato, delicato, vivendo insieme ai suoi zii Heather e Tom, un uomo davvero spregevole, il suo dono che le farà vivere una grande storia d'amore, ma che la porterà anche a vivere molti dolori e tante sfide, il suo animo romantico e il suo essere forte, gentile, caparbia, determinata, realista, ma anche sognatrice.
Il personaggio che forse invece mi ha coinvolto di meno è Nathaniel, che Annabel conoscerà da piccolo, ma che ritroverà dopo qualche anno e di cui egli rimarrà stregato, dimenticando anche di essere con un piede già in un'altra scarpa: la sua storia è interessante come ogni singola pagina di questo romanzo, ma comunque non sono riuscita a tifare per lui.
Fantasmi, demoni in carne e ossa e non, uomini tutti di un pezzo, delitti, strani eventi, lacrime e passione: ci troviamo a leggere un romanzo romantico, misterioso, paranormale e d'azione, con una scrittura raffinata, che ti fa rimanere colpita, perché questo è il primo libro pubblicato da una giovane autrice di cui a questo punto mi aspetto grandi cose, altri magnifici capolavori.
Dopo aver concluso questa storia e aver conosciuto un amore così grande, con un vero gentleman, ho addosso una sorta di tristezza da abbandono dall'intera storia...
Un libro che vale la pena leggere e come tutte le storie che amo, sogno di poter vedere prima o poi questa storia sul grande o piccolo schermo.
L'AUTRICE
Victoria Alvarez è cresciuta circondata dai libri. Sin da piccola ha avuto una spiccata propensione per la scrittura. Ha vinto una lunga serie di concorsi letterari che l'hanno portata alla pubblicazione del suo primo romanzo. La meticolosa ricostruzione storica, l'ambientazione curata nel dettaglio, un cast di personaggi indimenticabile, il tutto accompagnato da una penna dall'indubbio valore letterario, l'hanno imposta come una delle voci più interessanti del panorama attuale. Eterna è un vero fenomeno internazionale, in corso di pubblicazione in diversi paesi stranieri. Negli ultimi anni l'autrice ha vissuto tra Parigi, Roma e Salamanca, dove sta attualmente portando a termine un dottorato in letteratura.
Eterna mi ha fatto compagnia per molti giorni, ma non perché fosse noioso o lento, ma perché non volevo separarmene così in fretta, non volevo chiudere il libro e lasciare Annabel e la sua storia. Questo è stato un libro che mi ha preso fin dall'inizio e che quando non ero a casa mi capitava di pensare a cosa sarebbe accaduto ad Annabel, cosa sarebbe successo andando avanti col racconto... ho preso tra le mani Eterna, dopo averlo ricevuto, il prima possibile perché era da tanto che desideravo leggere una storia che si avvicinasse un pochino a Ghost Whisperer, serie che ho amato, dove la protagonista può comunicare con i morti ed aiutarli, ma non mi aspettavo di leggere una storia così bella.
L'autrice riesce a catturare con ogni elemento: l'ambientazione, perché ci troviamo a fine Ottocento, a Londra, dove nelle vie si nasconde Jack lo Squartatore; un lessico quindi ricamato, abiti ricercati e tanta superstizione; i personaggi descritti con cura a cui ti affezioni; e una storia che si srotola magistralmente.
Il mio personaggio preferito è senz'altro Annabel: un'infanzia sofferta, vissuta in un cimitero, dormendo in una bara, con un cuore malandato, delicato, vivendo insieme ai suoi zii Heather e Tom, un uomo davvero spregevole, il suo dono che le farà vivere una grande storia d'amore, ma che la porterà anche a vivere molti dolori e tante sfide, il suo animo romantico e il suo essere forte, gentile, caparbia, determinata, realista, ma anche sognatrice.
Il personaggio che forse invece mi ha coinvolto di meno è Nathaniel, che Annabel conoscerà da piccolo, ma che ritroverà dopo qualche anno e di cui egli rimarrà stregato, dimenticando anche di essere con un piede già in un'altra scarpa: la sua storia è interessante come ogni singola pagina di questo romanzo, ma comunque non sono riuscita a tifare per lui.
Fantasmi, demoni in carne e ossa e non, uomini tutti di un pezzo, delitti, strani eventi, lacrime e passione: ci troviamo a leggere un romanzo romantico, misterioso, paranormale e d'azione, con una scrittura raffinata, che ti fa rimanere colpita, perché questo è il primo libro pubblicato da una giovane autrice di cui a questo punto mi aspetto grandi cose, altri magnifici capolavori.
Dopo aver concluso questa storia e aver conosciuto un amore così grande, con un vero gentleman, ho addosso una sorta di tristezza da abbandono dall'intera storia...
Un libro che vale la pena leggere e come tutte le storie che amo, sogno di poter vedere prima o poi questa storia sul grande o piccolo schermo.
L'AUTRICE
Victoria Alvarez è cresciuta circondata dai libri. Sin da piccola ha avuto una spiccata propensione per la scrittura. Ha vinto una lunga serie di concorsi letterari che l'hanno portata alla pubblicazione del suo primo romanzo. La meticolosa ricostruzione storica, l'ambientazione curata nel dettaglio, un cast di personaggi indimenticabile, il tutto accompagnato da una penna dall'indubbio valore letterario, l'hanno imposta come una delle voci più interessanti del panorama attuale. Eterna è un vero fenomeno internazionale, in corso di pubblicazione in diversi paesi stranieri. Negli ultimi anni l'autrice ha vissuto tra Parigi, Roma e Salamanca, dove sta attualmente portando a termine un dottorato in letteratura.
Bella recensione, questo libro è nella mia lista dei desideri e non vedo l'ora di prenderlo!
RispondiEliminagrazie michts :) ti auguro di poterlo leggere il prima possibile.
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