Buongiorno,
oggi vi scrivo col pc di mia sorella perché il mio "grazie" a un aggiornamento obbligatorio di Windows è andato KO qualche giorno fa 😤
Nei prossimi giorni spero di pubblicare due recensioni ma oggi invece vi parlo di alcuni libri che spero susciteranno il vostro interesse 😊
oggi vi scrivo col pc di mia sorella perché il mio "grazie" a un aggiornamento obbligatorio di Windows è andato KO qualche giorno fa 😤
Nei prossimi giorni spero di pubblicare due recensioni ma oggi invece vi parlo di alcuni libri che spero susciteranno il vostro interesse 😊
Titolo: "Dirsi addio fino a domani"
Autrice: Giusy Vitale
Casa editrice: Rizzoli
Mood: Emozionante
Prezzo ebook: 2,99
Clicca qui per acquistare Dirsi addio fino a domani (Youfeel): L'amore è per i coraggiosi
TRAMA
TRAMA
Alessia ha
ventiquattro anni e, grazie all’aiuto dello zio, viene assunta in
un piccolo ristorante nel centro di Napoli. Per lei si tratta del
primo lavoro, con tutte le ansie e le difficoltà del caso. Ma ciò
che la ragazza non sa è che nel ristorante, a rendere ancora più
complicata la situazione, troverà Alessandro, il ragazzo che quattro
anni prima le ha spezzato il cuore, lasciandole una cicatrice che
ancora non si è rimarginata. A cosa porterà questa vicinanza
forzata?
“Dirsi addio
fino a domani” è la storia di un amore impossibile ma travolgente,
il racconto
di due cuori che
continuano a cercarsi instancabilmente e che lottano per tornare –
finalmente – a battere all’unisono.
E
tu, rinunceresti a leggere per sopravvivere?
Titolo: "Vietato leggere all'inferno"
Autore: Roberto Gerilli
Casa editrice: Speechless Books
Pagine: 412
Prezzo: 15,90 - ebook: gratis
Clicca qui per acquistare Vietato Leggere all'Inferno
TRAMA
TRAMA
Mi chiamo Amleto Orciani e sono un libromane. Ho trentacinque anni e mi
faccio dall’età di dodici, quando la lettura era ancora legale. Ho
iniziato per scherzo con L’isola del tesoro e non ho più smesso. Leggere
è la prima cosa a cui penso quando mi sveglio e l’ultima prima di
andare a dormire. Sono talmente assuefatto da conoscere il significato
di parole come paradosso, pennivendolo e opulenza. Insomma, uno
sniffa-inchiostro senza speranza. Vivo vicino ad Ancona, lavoro come
inserviente in un discount di bricolage e arrotondo spacciando romanzi
alla gente della zona. La mia vita non è un granché, ma mi ci trovo. Il
problema è che vorrei avere più soldi, per questo accetto di aiutare
Eleonora. La ragazza è brava, ma così folle da voler cambiare il mondo
dell’editoria da sola. Per seguirla mi tocca coinvolgere amici
discutibili e incontrare gente che preferirebbe vedermi morto (il
Bibliotecario ti dice niente?). Meno male che ho dalla mia Caterina, una
camgirl con un secondo lavoro ancora meno presentabile del primo, però
non sono sicuro mi possa salvare il culo, stavolta. Se ne esco vivo,
giuro che smetto di leggere. Forse. Vietato leggere all’inferno racconta
la mia storia. Non insegna qualcosa che vale la pena conoscere, non ci
sono buoni sentimenti o altre cazzate ma per sballarsi con gli amici è
perfetto. Provalo, e fammi sapere se funziona.
Accompagnato dalla prefazione di Giovanni Arduino, Vietato leggere all'inferno è un thriller pulp a sfondo distopico che si cala nella cultura trash contemporanea, riprendendo lo stile ironico e disincantato del moderno noir americano. In un mondo in cui i libri sono vietati e la cultura fa male, le uniche alternative a una vita da fuorilegge sono la resa o la ribellione.
Noria è sicuramente una eroina romantica. La sua storia
avrebbe potuto davvero ispirare un balletto di grande
intensità, come quelli che ho interpretato nella mia carriera.
avrebbe potuto davvero ispirare un balletto di grande
intensità, come quelli che ho interpretato nella mia carriera.
(Carla Fracci)
Titolo: "Avventure semiserie delle mie gambe"
Autrice: Noria Nalli
Casa editrice: Golem Edizioni
Pagine: 144
Prezzo: 12,00
In arrivo: 7 dicembre
In arrivo: 7 dicembre
Clicca qui per prenotare Avventure semiserie delle mie gambe
TRAMA
Voglio cominciare, se non proprio ad amare, almeno a stimare le mie gambe, dando loro
importanza. Visto che il mio lavoro è scrivere, potrei partire nella mia impresa di rivalutazione
dedicando alle gambe ciò che compongo. Penserò a degli acrostici su di loro, ma non credo
possa bastare, farò di più: ho deciso di metterle al centro delle mie narrazioni.
Quindi, se siete d’accordo con me, vi proporrei le stralunate e sincere
Avventure semiserie delle mie gambe!
Un viaggio tra il serio e lo scanzonato nelle esperienze fisiche, sensoriali ed emotive dell’autrice,
soprattutto in riferimento a un aspetto particolare del suo corpo… Un percorso “sgambettante”
nei ricordi, da una piccola aspirante ballerina a una studentessa che sogna Fame, fino alla
Noria di oggi, giornalista, scrittrice e blogger brillante e trasgressiva su Sclerotica.
I pensieri liberi e variopinti di una donna autoironica e affetta da sclerosi multipla, tra picchi
di umorismo e profondità inimmaginabili.
Con prefazione di Carla Fracci, postfazione di Erica Brindisi e disegni di Roberto Porcella.
TRAMA
Voglio cominciare, se non proprio ad amare, almeno a stimare le mie gambe, dando loro
importanza. Visto che il mio lavoro è scrivere, potrei partire nella mia impresa di rivalutazione
dedicando alle gambe ciò che compongo. Penserò a degli acrostici su di loro, ma non credo
possa bastare, farò di più: ho deciso di metterle al centro delle mie narrazioni.
Quindi, se siete d’accordo con me, vi proporrei le stralunate e sincere
Avventure semiserie delle mie gambe!
Un viaggio tra il serio e lo scanzonato nelle esperienze fisiche, sensoriali ed emotive dell’autrice,
soprattutto in riferimento a un aspetto particolare del suo corpo… Un percorso “sgambettante”
nei ricordi, da una piccola aspirante ballerina a una studentessa che sogna Fame, fino alla
Noria di oggi, giornalista, scrittrice e blogger brillante e trasgressiva su Sclerotica.
I pensieri liberi e variopinti di una donna autoironica e affetta da sclerosi multipla, tra picchi
di umorismo e profondità inimmaginabili.
Con prefazione di Carla Fracci, postfazione di Erica Brindisi e disegni di Roberto Porcella.
Un
fantasy in perfetto stile paranormal thriller.
Titolo: "Tutto in una notte"
Autrice: Silvia Casini
Casa editrice: Libromania
Pagine: 281
TRAMA
Maya si risveglia in una stanza
d'ospedale. Non ricorda nulla di quello che le è successo nelle ore
o nei giorni precedenti, ha perso completamente la cognizione del
tempo e dello spazio. Non ricorda nulla neanche di quella maledetta
notte e della gita nei dintorni di Sligo, Irlanda, durante la quale
sono morti tutti i suoi compagni d’avventura. Per aiutarla a
superare il trauma di quella notizia sconvolgente, i genitori
decidono di farle cambiare vita trasferendosi a New York. Cosa è
successo quella notte? Cosa significano quelle visioni
incomprensibili? Perché il ricordo continua a perseguitarla anche a
chilometri e a mesi di distanza?
Titolo: "Vagabolario. Viaggio miniato tra le leggende dei piccoli popoli delle isole linguistiche d'Italia"
Autore: Francesco Severini
Casa editrice: Prospettiva Editrice
Pagine: 264
Prezzo: 15,00
Clicca qui per acquistare Vagabolario. Viaggio miniato tra le leggende dei piccoli popoli delle isole linguistiche d'Italia
TRAMA
Il progetto Vagabolario nasce con l'intento di rendere plausibile il nesso tra la parola e l'immagine, il legame che scaturisce da vincoli intimi e giocosi mediante i quali è possibile dare ancora voce cristallina alla narrazione. Si tratta appunto di un viaggio miniato, un viaggio per immagini vivo di racconti nel racconto, tra le leggende di quelle che sono state (in certi casi anche giuridicamente) definite isole linguistiche esistenti in varie zone d'Italia, ciascuna virtualmente inscritta entro confini regionali, il più delle volte troppo angusti e per questo limitanti. Dove variegati sono i popoli che le costituiscono e le abitano, seppure persino misconosciuti, e tuttavia forti di un'energia straordinaria; quella che attinge, coniugandoli, sapere e attenzione alla vita. Il mio lavoro di ricerca intorno alle leggende di questi piccoli popoli è diretto ad una riscoperta, in molti casi una vera e propria scoperta, dei rimandi ad una tradizione che fonda le proprie radici nel tessuto letterario dell'oralità. Il fine: restituire loro una dignità culturale capace di rimarcare, elevandola, l'identità peculiare di ciascuno di essi. Ventuno, dunque, i popoli, tanti quanti le lettere dell'alfabeto italiano. Di qui l'idea di altrettanti capolettera da rendere quali miniature di un singolare vocabolario, il mio personale Vagabolario, appunto: una sorta di breviario laico che attraverso un ordine ben noto, dalla A alla Z, scandisca il tempo della narrazione.
TRAMA
Il progetto Vagabolario nasce con l'intento di rendere plausibile il nesso tra la parola e l'immagine, il legame che scaturisce da vincoli intimi e giocosi mediante i quali è possibile dare ancora voce cristallina alla narrazione. Si tratta appunto di un viaggio miniato, un viaggio per immagini vivo di racconti nel racconto, tra le leggende di quelle che sono state (in certi casi anche giuridicamente) definite isole linguistiche esistenti in varie zone d'Italia, ciascuna virtualmente inscritta entro confini regionali, il più delle volte troppo angusti e per questo limitanti. Dove variegati sono i popoli che le costituiscono e le abitano, seppure persino misconosciuti, e tuttavia forti di un'energia straordinaria; quella che attinge, coniugandoli, sapere e attenzione alla vita. Il mio lavoro di ricerca intorno alle leggende di questi piccoli popoli è diretto ad una riscoperta, in molti casi una vera e propria scoperta, dei rimandi ad una tradizione che fonda le proprie radici nel tessuto letterario dell'oralità. Il fine: restituire loro una dignità culturale capace di rimarcare, elevandola, l'identità peculiare di ciascuno di essi. Ventuno, dunque, i popoli, tanti quanti le lettere dell'alfabeto italiano. Di qui l'idea di altrettanti capolettera da rendere quali miniature di un singolare vocabolario, il mio personale Vagabolario, appunto: una sorta di breviario laico che attraverso un ordine ben noto, dalla A alla Z, scandisca il tempo della narrazione.
Scusate per gli spazi errati ma è un problema di Blogger 😑
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