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"Intervista alle autrici del romanzo Voglio fare la Wedding Planner"

Buon pomeriggio a tutti :)
A voi come va la giornata? A me, per ora, decisamente male...e meno male che avevano detto che la Bilancia da Giugno andava alla grande...forse parlavano di Giugno 2013, chissà.
Oggi vi presento l'intervista che ho realizzato per l'uscita del libro "Voglio fare la Wedding Planner" di Serena Obert, Stefania Poletti e Stefania Niccolini.


  

Benvenute su "Franci lettrice sognatrice"

‎1 Partiamo dall'aspetto grafico del libro, che è la cosa che ci attira subito. Chi ha scelto il titolo e l'immagine del romanzo? Come siete arrivate a questa scelta? 
Ovviamente della copertina se n'è occupato lo staff della casa editrice. E siamo particolarmente contente, perchè sia noi, sia il nostro editore, abbiamo la convinzione che anche la cura del prodotto libro in sè, sia un aspetto molto importante. L'idea, comunque, era quella di ricreare in modo spiritoso l'atmosfera della "sofistically commedy " degli anni 50 e allo stesso tempo indirizzare il lettore al genere chick lit.
Il titolo invece è venuto da solo, sulla base di tutte le innumerevoli e-mail che settimanalmente riceviamo, e che cominciano proprio con "Voglio fare la wedding planner"...

2 Quando è nata l'idea di scrivere "Voglio fare la Wedding Planner"?
Questo libro, nasce dalla voglia di dipingere, facendo divertire ovviamente, la vita di chi organizza i matrimoni, allontanandola dai clichè che i media le hanno dato negli ultimi anni.  Fare la wedding planner è un vero e proprio mestiere, non un hobby, e tra un sorriso e l'altro abbiamo voluto raccontarne i ritmi serrati, la quotidianità tra atelier e partecipazioni, la passione che ci mettiamo ogni giorno e l'etica professionale. 

3 É stata Stefania Niccolini a proporvi questa collaborazione o il contrario?
É stato Gianni La Corte, il nostro editore, a metterci in contatto e a creare questa bellissima squadra. E noi non potevamo avere una compagna di viaggio migliore.

4 Serena Obert, ho letto che ha improntato la sua agenzia sul modello statunitense: quali sono le differenze, se ci sono, tra i matrimoni italiani e americani dal punto di vista della preparazione?
Devo dire che gli sposi, soprattutto i più giovani amano prendere spunto dall’idea americana dell’evento nozze che si discosta dal nostro solo perché molto incentrato sull'aspetto scenico, sulla voglia di giocare e dove si trovano spesso elementi come le flower girls, l’arco fiorito o la “torta all’americana” (quella enorme e multipiano). Una nuovissima idea made in USA, ad esempio, che è davvero molto apprezzata ultimamente, è il candy bar: un tavolo dove gli ospiti possono prendere e assaggiare caramelle gommose, pastigliette, praline, lecca lecca, liquirizie, cupcakes, cake pops, macarons (un vero must) e gustare deliziosi e classicissimi confetti di mandorla. É un’alternativa divertente e dolcissima alla classica confettata – molto di moda negli ultimi anni- che permette di allestire in modo colorato e spiritoso un angolo della location.

5 Stefania Poletti e Serena, cos'è che vi attirava, che vi faceva sognare, che vi metteva l'energia addosso, per portarvi a scegliere questo lavoro?
Indubbiamente siamo entrambe partite dal fatto che caratterialmente siamo realmente portate a svolgere questo mestiere. Per fare la wedding planner ci vogliono capacità di pianificazione e organizzazione; una buona dose di pazienza, la voglia di stare sempre in mezzo alle persone, buon gusto, determinazione, elasticità mentale ma soprattutto volevamo essere presenti in un momento importante della vita delle coppie, un momento felice che resterà nei loro ricordi per sempre. Decisamente un lusso che non concede ogni mestiere!

6 Questo è il primo libro che scrivete? Se sì, com'è stata questa esperienza?
É stata sicuramente molto intensa. La fortuna di avere Stefania Niccolini e lo staff della casa editrice, che con la loro esperienza ci hanno accompagnato in questo percorso, è stata sicuramente importante, ma è stato bello vedere come dopo braimstorming e riunioni varie, il libro ha cominciato a prendere la vita che volevamo dargli. Il lavoro, siamo convinte, è stato poi valorizzato proprio dalla possibilità di averci lavorato in tre e, giocando di squadra, aver potuto arricchire ogni singola aspetto del libro.

7 Stefania Niccolini com'è nata la sua passione per la scrittura?
In tutta sincerità, fino a un paio di anni fa non avevo mai pensato seriamente di cimentarmi con la scrittura.
L’idea di farlo è nata per puro caso e il merito, o la colpa, è di mia figlia Alessandra.
È stata lei a spingermi a scrivere dopo che le avevo raccontato la trama che avevo immaginato per Non lasciarmi Edward, il mio primo romanzo.
Così ho preso coraggio e ho scoperto che scrivere è un qualcosa che mi diverte veramente! Impegnativo certo, ma travolgente.

8 Quanto la lettura ha influenzato la scrittura?
Se non ci fosse stata la passione per la lettura non avrei mai potuto scrivere.
Mi considero una lettrice onnivora; a parte i thriller e gli horror che evito accuratamente (la notte vorrei dormire…), mi piacciono tutti i generi, dai classici ai più moderni. Scelgo un libro più in base al mio umore del momento che in base all’autore. Quando scrivo però non seguo alcun modello. Il mio stile rispecchia la mia personalità; come nella vita non mi piace prendermi troppo sul serio, così, anche se cerco sempre di dare più chiavi di letture e approfondire la psicologia dei miei personaggi, il mio stile non manca di una sana dose di ironia. 

9 Sta già scrivendo un nuovo libro o comunque le frulla già un'idea per la testa?
I complimenti dei lettori, prima di Non lasciarmi Edward e adesso di Voglio fare la Wedding Planner, sono un ottimo incoraggiamento a continuare a scrivere. Sapere che il tuo libro ha regalato dei bei momenti di svago a qualcuno è meraviglioso. Però serve un’idea nuova e originale per non fare un clone di qualcosa già visto. Al momento perciò sono in standby ma non metto limiti al futuro perché ho imparato che l’idea giusta arriva quando meno te lo aspetti…

‎10 Il libro è uscito il 10 Maggio: avete già dato un occhio alle vendite e al suo posto in classifica?
Ovviamente non ci sono dati certi, ma sappiamo dalla nostra casa editrice che il libro sta andando molto bene, sta piacendo a tante lettrici (sono tantissimi i commenti in rete!) e che presto potrebbe già essere necessaria una nuova ristampa. E noi, che vi invitiamo a leggerlo e a seguirci sul sito www.vogliofarelaweddingplanner.it, non possiamo che esserne assolutamente felici.

Grazie mille per la vostra disponibilità e in bocca al lupo per tutti i vostri progetti futuri.
Grazie a voi!

Trovo interessante il candy bar, non trovate? Spero che abbiate gradito quest'intervista per conoscere meglio le autrici :)
Un bacio a tutti.

Commenti

  1. Bellissima intervista!!
    sono molto curiosa di leggere questo libro!!mi intriga molto!

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