Titolo: "Seta"
Autore: Alessandro Baricco
Illustrazioni: Rebecca Dautremer
Casa editrice: Feltrinelli
Pagine: 208
Prezzo: 29,00 - ebook: 19,99
TRAMA
E "Seta" è diventato un libro illustrato. Lo è diventato grazie al
colore e alle invenzioni visive di una delle più eleganti e celebrate
illustratrici francesi, Rébecca Dautremer. E lo è diventato in forza di
una ostinazione e di una fascinazione, nel 2001, quando Dautremer si è
imbattuta nel romanzo di Baricco, ormai notissimo in Francia, e ha
chiesto all’autore di poterlo illustrare. Più incuriosito che convinto
lo scrittore ha lasciato fare e infine è stato soggiogato dal risultato.
Che cosa ha voluto dire illustrare "Seta"? Non si trattava di tradurre in tavole esplicative quello che suggeriva la scrittura ma di reinventarla. Dice la stessa Rébecca Dautremer: “Dare un volto a Joncour e non darlo al misterioso sconosciuto in Giappone, immaginare un baco da seta lungo un chilometro, un tatuaggio sul corpo di un guerriero giapponese, Flaubert e un elefante, qualche bel fiore azzurro e anche un paio di chiappe. Vuol dire dare un’immagine alla fedeltà tradita, all’amore silente, ai desideri e alle pene.”
Il testo del romanzo è dunque qui ripubblicato insieme alla meravigliosa trama di immagini che lo reinventano.
Un prodotto di grande raffinatezza, un libro prezioso.
Che cosa ha voluto dire illustrare "Seta"? Non si trattava di tradurre in tavole esplicative quello che suggeriva la scrittura ma di reinventarla. Dice la stessa Rébecca Dautremer: “Dare un volto a Joncour e non darlo al misterioso sconosciuto in Giappone, immaginare un baco da seta lungo un chilometro, un tatuaggio sul corpo di un guerriero giapponese, Flaubert e un elefante, qualche bel fiore azzurro e anche un paio di chiappe. Vuol dire dare un’immagine alla fedeltà tradita, all’amore silente, ai desideri e alle pene.”
Il testo del romanzo è dunque qui ripubblicato insieme alla meravigliosa trama di immagini che lo reinventano.
Un prodotto di grande raffinatezza, un libro prezioso.
RECENSIONE
L'avevo notato in libreria prima di Natale, ne avevo ammirato la cover e alcune delle illustrazioni poi l'avevo rimesso al suo posto. Durante lo scarto dei regali alla Vigilia ho preso un pacchetto da parte di mia madre e ho avuto la sensazione che contenesse proprio "Seta" e infatti quando l'ho aperto è stato una gioia grandissima ritrovarmelo tra le mani, un piccolo capolavoro da collezionare.
1861, il protagonista Hervé compra e vende bachi da seta per conto del proprio datore di lavoro Baldabiou per alcuni mesi all'anno per poi tornare a Lavilledieu in Francia a riposarsi nella sua casa accanto alla moglie Hélène.
Hervé ha quindi una vita semplice, si lascia guidare, non guida la sua vita e compie gli stessi gesti, come si percepisce da alcuni passaggi del libro che si ripetono ma non è l'unico tra i personaggi ad aspettare un segno del destino che gli dica cosa fare.
Quando un'epidemia rende inutilizzabili i bachi da seta il suo principale decide di mandarlo in Giappone dove viene prodotta e venduta la seta più pregiata ma non i bachi, perché portarli via è un crimine.
Qui in un villaggio il protagonista conoscerà un uomo potente con cui farà affari e si infatuerà di una ragazzina di cui non conoscerà nè nome nè voce.
"Seta"parla di un tradimento, di un amore proibito, perché Hervé si innamora degli occhi di questa ragazza, s'incanta a guardarla e ruba con lo sguardo i pochi dettagli che riesce a cogliere come gesti e movenze, arrivando a vivere un sentimento che non ha mai conosciuto con la moglie.
I viaggi verso quel luogo diventeranno per lui una necessità, un modo per rivederla e quando a causa della guerra non potrà più scrutarla diventerà triste e sofferente e cercherà di ricreare a Lavilledieu quei momenti intrappolati nella sua mente.
Hélène gli resterà accanto e cercherà di renderlo felice in un modo che si scoprirà solo alla fine.
E' una storia semplice quella di Alessandro Baricco ma non sempre di facile lettura perché alcune frasi mi sono sembrate dei rebus da decifrare e non sempre ci sono riuscita.
Grazie alle illustrazioni di Rébecca Dautremer sono entrata maggiormente nella storia, ne sono stata coinvolta anche a livello emotivo, perché alcune immagini sono forti da vedere e i volti di alcuni personaggi parlano esprimendo il proprio stato d'animo. Sono presenti disegni in bianco e nero che sembrano schizzi, disegni umoristici e i miei preferiti, quelli a colori dalle tinte pastello che sono per me capolavori da ammirare. Le illustrazioni anticipano la trama, ricreano lo sfondo della storia o accompagnano le parole facendo vivere le emozioni descritte dall'autore.
Ho letto questo libro in un soffio e consiglio agli amanti di "Seta" di aggiungere questa versione illustrata alle proprie librerie.

L'AUTORE
Alessandro Baricco
Nato a Torino nel 1958, si laurea in Filosofia con una tesi in
Estetica. L'amore per la musica e per la letteratura ispireranno sin
dagli inizi la sua attività di saggista e narratore.
Come saggista esordisce con Il genio in fuga. Due saggi sul teatro
musicale di Gioacchino Rossini (Il Melangolo, 1988; Einaudi, 1997).
Castelli di rabbia (Rizzoli, 1991; Universale Economica Feltrinelli,
2007), suo primo romanzo, Premio Selezione Campiello e Prix Médicis
Étranger, è un'autentica rivelazione nel panorama della letteratura
italiana e ottiene il consenso della critica e del pubblico. Seguono
Oceano Mare (Rizzoli, 1993; Universale Economica Feltrinelli, 2007),
Premio Viareggio e Premio Palazzo al Bosco; il monologo teatrale
Novecento (Feltrinelli, 1994; edizione speciale, 2014; "Audiolibri -
Emons Feltrinelli", 2011) da cui Giuseppe Tornatore trae il film La
Leggenda del pianista sull'oceano; Seta (Rizzoli, 1996; Fandango Libri,
2007), portato sullo schermo da François Girard con una produzione e un
cast internazionali, City (Rizzoli, 1999; Universale Economica
Feltrinelli, 2007) e Senza sangue (Rizzoli, 2002), tutti tradotti
all'estero e recensiti dalle maggiori testate internazionali, dal "Guardian” al "New York Times”, da "Libération” a "Le Monde”. Tra i
saggi, L'anima di Hegel e le mucche del Wisconsin (Garzanti, 1993);
Barnum. Cronache del Grande Show (Feltrinelli, 1995) che raccoglie gli
articoli comparsi nell'omonima rubrica curata ogni mercoledì sulle
pagine culturali del quotidiano torinese "La Stampa” e Barnum 2. Altre
Cronache del Grande Show (Feltrinelli, 1998), in cui sono raccolti gli
articoli frutto della collaborazione con "la Repubblica”; è del 2002
Next. Piccolo libro sulla globalizzazione e sul mondo che verrà. Compare
in televisione nelle trasmissioni culturali "L'amore è un dardo”,
sull'opera lirica, e "Pickwick”, dedicata ai libri.
Ho letto Seta pochi mesi fa e l'ho amato. A Natale ho ricevuto anche io questa bellissima edizione illustrata - e anche il dvd del film! - e non vedo l'ora di rileggerlo ♥
RispondiEliminaSì, ho visto che hai ricevuto il film *_* Io devo ancora vederlo. Spero che quando andrai a rileggerlo rimarrai anche tu affascinata dalle illustrazioni :)
EliminaSembra molto carino.
RispondiEliminaTantissimi auguri di di buon anno
Susy grazie, buon anno anche a te <3 <3
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