Passa ai contenuti principali

"Franci Bla bla #1"


Avete presente questi cupcake a lato con la glassa soffice come una nuvola?


Ecco, io è da più di un anno che provo a rifarla ma il risultato è sempre stato una glassa come quella dei cupcake che vedete in mezzo ma quest'anno a furia di cercare la ricetta tra i vari siti ho scoperto finalmente gli ingredienti per realizzarla e ci ho riprovato 😃
La mattina della Vigilia di Natale mi sono messa prima a preparare i cupcake alla nutella usando stavolta il latte di soia, gusto morbido e poi una volta raffreddati mi sono messa a fare la glassa con burro, philadelphia a cubetti, aroma di vaniglia e zucchero a velo setacciato ma mentre stavo incorporando i primi ingredienti stavo già cominciando a scoraggiarmi perché non mi stava venendo cremosa e invece dopo qualche minuto di frullatore eccola la glassa che volevo!!!
Vi faccio vedere il risultato anche se devo perfezionare il mio topping😉


Il cupcake grazie alla soia è venuto molto più leggero e per fortuna il sapore era quello di Nutella - il sapore della soia non c'era -, la glassa per me era un po' troppo dolce ma alla mia famiglia invece è piaciuta tantissimo.
Per la sera della Vigilia e per Natale ho indossato un golfino natalizio di H&M che avevo visto in tv, un golfino che non ero convinta di prendere perché mi sembrava un peccato spender soldi per una cosa che avrei messo solo per pochi giorni ma arrivata alla cassa la commessa ha cominciato a smuovere le paillettes facendo comparire un'altra immagine che sarebbe andata benissimo anche per tutti i giorni così... dubbio sparito.


Anche quest'anno ho ricevuto dei bellissimi regali, ve ne mostro alcuni 😍


Il profumo Red Vanilla di Zara è buonissimo, quelle tre creme natalizie carinissime sono per le mani e sono alla cannella, al macaron e all'amarena e il cappello con la scritta Blogger che adoro e l'anello che ora vi faccio vedere meglio sono da parte di mia sorella 💖


L'ombrellino è una penna e quella sotto di lei è un Midori, un'agenda del viaggiatore con all'interno due taccuini che una volta finiti possono essere sostituiti. Come chiusura ho scelto il fiocco di neve perché amo la neve. Se questa agenda vi piace andate a sbirciare nella pagina Fb della sua creatrice: Momenti Creativi di Serena.
Ho ricevuto anche un libro stupendo ma ve lo farò vedere nei prossimi giorni con la recensione 😉
Voi cosa avete ricevuto? Come avete passato il Natale? :)
Un bacio,

Commenti

Post popolari in questo blog

La mia opinione su "Il libro dei Baltimore" di Joel Dicker

                                            Titolo: "Il libro dei Baltimore" Autore: Joel Dicker Casa editrice: La nave di Teseo Pagine: 592 Prezzo: 22,00 TRAMA Sino al giorno della Tragedia, c’erano due famiglie Goldman. I Goldman di Baltimore e i Goldman di Montclair. Di quest’ultimo ramo fa parte Marcus Goldman, il protagonista di La verità sul caso Harry Quebert .   I Goldman di Montclair, New Jersey, sono una famiglia della classe media e abitano in un piccolo appartamento. I Goldman di Baltimore, invece, sono una famiglia ricca e vivono in una bellissima casa nel quartiere residenziale di Oak Park. A loro, alla loro prosperità, alla loro felicità, Marcus ha guardato con ammirazione sin da piccolo, quando lui e i suoi cugini, Hillel e Woody, amavano di uno stesso e intenso amore Alexandra. Otto anni dopo una misteriosa tragedia, Marcus decide di raccontare la storia della sua famiglia: torna con la memoria alla vita e al destino dei Goldman di Baltimore, alle v

"Blog tour #5: La vita segreta e la strana morte della signorina Milne di Andrew Nicoll - Descrizione ambientazione"

Buon lunedì e benvenuti alla quinta tappa del blog tour dedicato a questo libro :) Ho pensato di parlarvi delle principali ambientazioni come se stessimo andando a visitarle (ovviamente nel 1912), visto che i luoghi descritti dall'autore esistono davvero.   Per andare a Broughty Ferry si prende il treno a vapore che ferma alla stazione di West Ferry - luogo in cui mette piede il luogotenente investigatore John Trench, il mio personaggio preferito, per aiutare a risolvere il caso e che vedrà partire il commissario capo di Broughty alla ricerca di risposte - e poi si prende il tranvai per raggiungere il paesino.     Broughty Ferry è un paesino sulla costa scozzese soprannominato il gioiello della corona di Dundee . I cittadini qui possono respirare un'aria pulita grazie alla presenza del Firth of Tay, il fiordo sul Mare del Nord su cui si getta il fiume Tay. Per respirare questa splendida aria ci si può dirigere al Molo del Pilota dove i pescatori tengono

Recensione "La stella nera di New York" di Libba Bray

Libba Bray non solo rompe gli schemi, ma li frantuma e li polverizza dietro di sé. La seguirei ovunque mi volesse portare. The New York Review of Books Titolo: "La stella nera di New York" Autrice: Libba Bray Casa editrice: Fazi Collana: Lain Pagine: 592 Prezzo: 14.90 TRAMA: Evie O'Neill, dopo aver suscitato l'ennesimo scandalo nella noiosa cittadina di provincia in cui è nata, viene spedita dai genitori a vivere nell'effervescente New York City. New York è la città dei locali, del contrabbando, dello shopping e del cinema, e non passa molto che Evie stringe amicizia con irriverenti Ziegfeld girls e scapestrati ragazzi di strada. Evie però non fa conoscenza solo con le luci sfolgoranti dell'età del jazz, ma anche con gli oscuri anfratti del Museo americano del Folclore, della Superstizione e dell'Occulto, che suo zio Will Fitzgerald dirige con l'aiuto di Jericho, uno strano ragazzo sempre immerso nella lettura. Quando una se