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Recensione "L'imprevedibile viaggio di Harold Fry" di Rachel Joyce

Se non riusciamo ad aprire il nostro cuore (...) e ad accettare quello che non conosciamo, non avremo mai speranza.

Titolo: "L'imprevedibile viaggio di Harold Fry"
Autrice: Rachel Joyce
Casa editrice: Sperling & Kupfer
Pagine: 320
Prezzo: 13.00
TRAMA
Quando viene a sapere che una vecchia amica sta morendo in un paesino ai confini con la Scozia, Harold Fry, tranquillo pensionato inglese, esce di casa per spedirle una lettera. Ma poi, arrivato alla prima buca, comincia a camminare. Forse perché ha con la sua amica un antico debito di riconoscenza, o forse perché la vita non è stata gentile con lui, Harold cammina, incurante della stanchezza e delle scarpe troppo leggere. Ha deciso: finché lui camminerà, la sua amica continuerà a vivere. Inizia così per Harold un imprevedibile viaggio dal sud al nord dell'Inghilterra, ma anche dentro se stesso: mille chilometri di strada e di incontri con tante persone, che Harold illuminerà con la forza del suo ottimismo. Finalista al Booker Prize, un romanzo toccante e commovente che ha scalato le classifiche in Italia, Inghilterra, Stati Uniti e Germania. La più bella celebrazione dell'amicizia, dell'amore e dei sogni che vi capiterà di leggere per molto, molto tempo.

RECENSIONE 
Un piede dopo l'altro per raggiungere la meta è tutto ciò che serve ad Harold, ma non sarà sempre così facile camminare.
Il viaggio che decide di intraprendere Harold non serve solo a raggiungere Queenie, perché  i pensieri che affollano la sua mente e che riempiono i suoi incubi riescono a trovare la libertà, affiorando alla coscienza di Harold durante il cammino, trasformando così il viaggio anche in un momento per riflettere, per dimostrare al figlio il suo valore, per renderlo magari finalmente orgoglioso di suo padre, e per sorprendere di nuovo dopo tanti anni la sua amata.
Avrà momenti belli e brutti e dovrà lottare continuamente con il suo vecchio Io e quello nuovo.
La storia di Harold, il suo passato, prende forma tra le righe di questo lungo viaggio, dove incontrerà una moltitudine di persone, assaporerà ogni singola sfumatura della natura e ogni paesaggio, e da ogni incontro, azione, ricordo, si comporrà piano piano, tassello dopo tassello, l'esperienza, la personalità e il nuovo presente di Harold, un personaggio che entra nel cuore. 
Un uomo che non crede in se stesso, perché da piccolo la sua presenza non era gradita, che ha paura di disturbare gli altri e di attirare l'attenzione su di sè, tratto quest'ultimo che traspare anche dal suo modo di piegare i vestiti, piccoli piccoli.
E' un uomo sensibile, che ha paura di ferire e che non si sente all'altezza, ma questo viaggio lo farà diventare una persona diversa.
Un libro composto da due voci: marito e moglie, due vite spezzate da un grande dolore, ma grazie alla lettera di Queenie subiranno entrambe una trasformazione, uno scossone che gli toglierà dalla loro apatia e immobilismo.
E' stata una lettura meravigliosa, dallo stile particolareggiato, fantasioso, capace di descrivere i mutamenti della natura con parole diverse ogni volta, che ricorda l'importanza dell'essenzialità, il rispetto per tutto ciò che ci circonda e di non giudicare le persone prima di aver conosciuto le loro vicende personali.
Ci rammenta che non è mai troppo tardi: per riaccendere un fuoco che ormai era diventato una flebile fiammella, per trovare il coraggio, per rimediare agli errori, per cambiare.
Ho trovato le illustrazioni all'inizio di ogni capitolo deliziose, in grado di rappresentare efficacemente ciò che sarebbe accaduto, un viaggio da gustare attimo per attimo, mai banale, con momenti commoventi e molto forti.
Leggendo questo romanzo viene voglia di uscire, mettere un piede davanti all'altro e raggiungere un luogo, dando il giusto spazio e attenzione a ogni singolo elemento.
Se c'è la volontà, c'è tutto e così possono andar bene anche un paio di scarpe da vela per percorrere a piedi km e km.

L'AUTRICE 
Rachel Joyce 
Rachel Joyce è nata nel Gloucestershire, dove vive tuttora con il marito, le figlie e tantissimi animali. Ha lavorato diversi anni per i canali radiofonici della BBC, scrivendo sia sceneggiati originali sia adattamenti di grandi classici della letteratura. Questo è il suo primo, celebratissimo romanzo, bestseller in Inghilterra e in Germania, e in corso di pubblicazione in tutto il mondo. 
 

Commenti

  1. sì, molto carino :) ora sono curiosa di leggere anche "Il bizzarro incidente del tempo rubato" :)

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