
Vi ricordo che potete seguire questo blog tour in ciascuno dei blog menzionati qui sopra.
Vi rilascio le date in cui il mio blog pubblicherà le tappe :)
- 24 settembre: TAPPA 11
- 26 settembre: TAPPA 12
- 29 settembre: TAPPA 13
- 1 ottobre: TAPPA 14
TAPPA 10
-
Quando vi accingete a scegliere un libro, la lettura di uno stralcio
vi influenza? Quale tra questi vi colpisce di più?
Da
“LA STRATEGA ANNO DOMINI 11642” di Giovanna Barbieri
Grazie
a Dio, alcuni istanti più tardi, il paladino emise un colpo di tosse
e vomitò l’acqua che aveva bevuto. Infine, traendo un profondo
respiro, si girò a osservarla. L'uomo le sorrise: aveva splendidi e
maliziosi occhi chiari da gatto siamese e folti ricci scuri. Un
pizzetto altrettanto scuro gli ricopriva il mento. Alice si rilassò
e gli sorrise a sua volta.
Sono
semi-nuda e sto sorridendo come un'idiota a questo bel guerriero!
Devo essere impazzita! Come minimo mi violenterà, tremò rendendosi
conto d'indossare solo la leggera sottoveste. Schizzò verso il
cespuglio dove aveva nascosto il cesto delle erbe e il vestito.
Indossò in fretta la lunga tunica, poi scappò nel sottobosco.
Purtroppo il milite più anziano, che era rimasto in sella al suo
cavallo, la inseguì e la riportò dal salvato. Alice notò l'aria
all'improvviso seria di quest'ultimo e rabbrividì di paura, quasi
svenendo. Non dovevo fuggire, ora mi sottoporrà a interrogatorio,
fremette di terrore.
«Chi
siete?» la interrogò guardingo l'uomo
«Sono
solo una donna» balbettò lei. «Stavo raccogliendo erbe nel bosco
per l’abbazia delle monache di Arbizzano quando vi ho sentito
cadere in acqua.»
Da “AMETHYST” di
Silvia Castellano
Ballammo,
senza musica, senza nulla più del silenzio e del ticchettio dei miei
tacchi sul selciato.
Abbandonai il viso sul suo petto e sospirai. «Sembra una favola, Josh.»
Lui rise. «Non è una favola, è la realtà.»
«Per questo è ancora più bello.» Sorrisi, poi lo baciai dolcemente, desiderando che quel momento continuasse in eterno. «Ti amo davvero tanto, Josh.»
Josh rispose al bacio con passione, come se cercasse qualcosa, più giù, in modo più profondo, come mai mi aveva baciata prima.
Sembrava un sogno, altro che favola.
Lui passò le sue mani tra i miei capelli, piano, come se avesse paura di farmi del male. Mi baciò il collo mentre mi tirava verso la macchina. Si appoggiò alla vettura bagnata, baciandomi ancora e ancora.
Abbandonai il viso sul suo petto e sospirai. «Sembra una favola, Josh.»
Lui rise. «Non è una favola, è la realtà.»
«Per questo è ancora più bello.» Sorrisi, poi lo baciai dolcemente, desiderando che quel momento continuasse in eterno. «Ti amo davvero tanto, Josh.»
Josh rispose al bacio con passione, come se cercasse qualcosa, più giù, in modo più profondo, come mai mi aveva baciata prima.
Sembrava un sogno, altro che favola.
Lui passò le sue mani tra i miei capelli, piano, come se avesse paura di farmi del male. Mi baciò il collo mentre mi tirava verso la macchina. Si appoggiò alla vettura bagnata, baciandomi ancora e ancora.
“SAL
SISTERS” di Giusy Moscato
Al
punto d’incontro, trovò Fox intento a ripassare le mappe della
cittadina. Era a viso scoperto e dalle rughe sulla sua fronte si
poteva facilmente scorgere tutta la preoccupazione che fino ad allora
aveva celato.
«Sei proprio sicuro di volerlo fare?» gli chiese a bruciapelo.
Il giovane si voltò nella sua direzione. Terra e acqua si fusero nel loro profondo scambio di sguardi. «Non posso più rimandare,» le confessò.
La donna si tolse la maschera e gli si avvicinò. «Allora baciami. Baciami come non hai mai fatto prima. Perché, qualsiasi cosa succeda, il sapore delle tue labbra rimanga sulle mie.»
Lui non esitò un solo istante e, afferrandola per i fianchi, la tirò a sé. Per tutta risposta, lei gli si aggrappò, quasi fosse la sua unica ancora di salvezza in quel burrascoso mare pieno d’insidie. Brividi elettrici percorrevano la loro pelle, risvegliando i loro sensi tramite quell’intensa scarica di adrenalina. Fu un’overdose di passione, contaminata dal retrogusto amaro dell’addio.
«Sei proprio sicuro di volerlo fare?» gli chiese a bruciapelo.
Il giovane si voltò nella sua direzione. Terra e acqua si fusero nel loro profondo scambio di sguardi. «Non posso più rimandare,» le confessò.
La donna si tolse la maschera e gli si avvicinò. «Allora baciami. Baciami come non hai mai fatto prima. Perché, qualsiasi cosa succeda, il sapore delle tue labbra rimanga sulle mie.»
Lui non esitò un solo istante e, afferrandola per i fianchi, la tirò a sé. Per tutta risposta, lei gli si aggrappò, quasi fosse la sua unica ancora di salvezza in quel burrascoso mare pieno d’insidie. Brividi elettrici percorrevano la loro pelle, risvegliando i loro sensi tramite quell’intensa scarica di adrenalina. Fu un’overdose di passione, contaminata dal retrogusto amaro dell’addio.
Da
“FLAMEFROST Insieme controcorrente” di Virginia Rainbow
(…)
A un tratto, inaspettatamente, lui si mosse verso di lei.
-
Concedimi solo un momento… - mormorò, in maniera talmente
struggente che era impossibile negargli ciò che chiedeva.
La
sfiorò con una mano su un fianco in un tocco lievissimo, per poi
scivolare dietro di lei, intrecciando le braccia sulla sua vita e
immerse la testa tra i suoi riccioli biondi.
Un
brivido di emozione attraversò Sarah da capo a piedi, mentre il
respiro le si bloccava in gola.
La
sua stretta era tenera e avvolgente, l’accoglieva con delicatezza
senza volerla imprigionare.
Sarah
percepiva il suo respiro accarezzarle il collo e il suo petto che, a
contatto con la sua schiena, si sollevava e si abbassava piano.
Quando
le sue labbra si posarono dolcemente sulla pelle liscia del suo
collo, facendola sussultare, avrebbe voluto gridare e piangere. Non
fu capace di respingerlo.
Poi
la sua voce le arrivò all’orecchio in un sussurro lieve e assorto,
come il mormorio calmo del mare in un mattino d’estate.
-
Sono sincero con te, Sarah. Ti amo come non ho mai amato nessuna.
Puoi fare di me ciò che vuoi: lasciarmi, rifiutarmi, farmi soffrire.
Ti asseconderò, come un amante assetato si piega ai capricci della
sua padrona. Ma non smetterò mai di amarti.
Di
colpo si staccò da lei, ansimando.
Lei
sentì uno strappo lacerarle l’anima e si voltò per scorgere il
bagliore azzurro dei suoi occhi che le sorridevano appena, mentre si
allontanava da lei sulla strada assolata.
-
Addio, Sarah.
Da
“ECHI DALLE TERRE SOMMERSE” Di Federica Leva
Estratto
delle Cronache, che risalgono a 12.000 anni prima degli eventi
narrati nel romanzo:
"Nei giorni che vennero, tornò ancora e una volta che era sola gli sussurrò, fra i veli: «I tuoi figli stanno bene, o re. Sono forti e ti somigliano.»
Lui finse di lavarsi le mani a una fontana e bisbigliò, con labbra così chiuse da sembrare immote: «Che tu sia benedetta, mia amabile signora. Agli Dèi piacendo, ne vorrei uno con i tuoi occhi e il tuo cuore…»
Lei finse di contemplare la cupola dorata nella navata centrale del tempio e il suo sguardo si colmò di commozione. «Giura che è vero, perché non desidero altro, da quando ti ho visto nell’arena…»
«Il tuo nome!» la supplicò lui. «Se mi vuoi, farò di tutto per portarti via con me!»
Ma Gatama si stava avvicinando, facendo schioccare la frusta sulle schiene degli schiavi, e lei s’allontanò. Nel passargli accanto, gli sfiorò un braccio con la mano, e Kasara si sentì infiammare da un desiderio incontenibile e soffrì, soffrì fin nella carne, nell’impedirsi di prenderla fra le braccia e di farla sua."
"Nei giorni che vennero, tornò ancora e una volta che era sola gli sussurrò, fra i veli: «I tuoi figli stanno bene, o re. Sono forti e ti somigliano.»
Lui finse di lavarsi le mani a una fontana e bisbigliò, con labbra così chiuse da sembrare immote: «Che tu sia benedetta, mia amabile signora. Agli Dèi piacendo, ne vorrei uno con i tuoi occhi e il tuo cuore…»
Lei finse di contemplare la cupola dorata nella navata centrale del tempio e il suo sguardo si colmò di commozione. «Giura che è vero, perché non desidero altro, da quando ti ho visto nell’arena…»
«Il tuo nome!» la supplicò lui. «Se mi vuoi, farò di tutto per portarti via con me!»
Ma Gatama si stava avvicinando, facendo schioccare la frusta sulle schiene degli schiavi, e lei s’allontanò. Nel passargli accanto, gli sfiorò un braccio con la mano, e Kasara si sentì infiammare da un desiderio incontenibile e soffrì, soffrì fin nella carne, nell’impedirsi di prenderla fra le braccia e di farla sua."
Da
“ERA DEL SOLE” di Elisa Erriu
Quando
fece il suo ingresso nella stanza designata per gli sfidanti, tutti
si volsero a guardarla, squadrandola dalla testa ai piedi, come a non
capacitarsi del fatto che fosse lì per sfidarli. Alcuni la
riconobbero, mormorando tra loro, altri erano solo perplessi che una
donna così graziosa potesse anche solo brandire una spada. In tre,
quattro, le si avvicinarono sogghignando. Lei restò ferma, impavida
ad affrontare quello che da stupore s'era fatta arroganza e, ancor
peggio, disprezzo.
«Ehi, tesoro? Hai smarrito la strada?».
«Ehi, tesoro? Hai smarrito la strada?».
«Una
donna come te non dovrebbe stare in un posto come questo».
«Una
donna come te dovrebbe stare sul mio uccello», si levarono questi
mormorii e battute anche peggiori.
Daila
rimase impassibile. Uomini. Sguainò la spada così velocemente che
gli uomini che l'avevano accerchiata retrocedettero. Lei, con calma,
si sedette su una panca e iniziò ad affilare la lama. La lama della
spada e i suoi occhi risplendevano della stessa luce, e di fronte
all'intensità, alla sicurezza, alla forza che questa luce irradiava,
tutti gli uomini provarono un brivido e distolsero i loro sguardi
altrove. Bisognava prepararsi per l'imminente sfida.
Da
“IL CIELO OSCURO DI ROMA” di Ilaria Tomasini
Ad
Aylward Dewayne non interessava pensare al futuro, il passato era
già più che sufficiente e ormai non credeva più che le cose
potessero migliorare. Per quello che ne sapeva, poteva anche essere
morto molti anni prima e trovarsi all'inferno e l'unica cosa che
poteva fare era tirare avanti giorno dopo giorno, facendo il suo
dovere e pensando il meno possibile.
Si sentiva morto, e l'unico motivo per desiderare di non esserlo era la speranza che prima o poi la morte vera gli avrebbe potuto dare la pace, cancellare la sua paura e il suo dolore per sempre.
Si sentiva morto, e l'unico motivo per desiderare di non esserlo era la speranza che prima o poi la morte vera gli avrebbe potuto dare la pace, cancellare la sua paura e il suo dolore per sempre.
Da
“IN VOLO CON TE” di Jessica Maccario
La
mia mente ha smesso di ascoltare appena la sua mano si è posata
sulla mia spalla. Deglutisco cercando di staccarmi, ma lui
m’indirizza un sorriso allegro e mi stringe più forte a sé.
Poso la testa sulla sua spalla come se non avessi mai smesso di farlo in questi ultimi anni. Il mio cuore batte velocemente e rivivo i primi anni, le emozioni che provavo quando uscivo con lui, quando ancora Tommaso nascondeva i suoi desideri e cercava di emozionarsi toccando me. Quando mi riservava ancora questi gesti carichi di amore e mi faceva sentire una principessa. Ma il ricordo fa male, troppo male.
Poso la testa sulla sua spalla come se non avessi mai smesso di farlo in questi ultimi anni. Il mio cuore batte velocemente e rivivo i primi anni, le emozioni che provavo quando uscivo con lui, quando ancora Tommaso nascondeva i suoi desideri e cercava di emozionarsi toccando me. Quando mi riservava ancora questi gesti carichi di amore e mi faceva sentire una principessa. Ma il ricordo fa male, troppo male.
Da
“THE VAMPIRE COMMUNITY” di Simona Busto
Lei
sentì di nuovo quella fitta al collo, mentre i denti aguzzi bucavano
la carne e l’arteria pulsante. Poi ricominciò l’estasi. Questa
volta sembrava più veloce, come se Konstantin la stesse prosciugando
in fretta. “Finirà tutto prestissimo,” ebbe la forza di pensare,
mentre socchiudeva gli occhi per il piacere, aggrappata a lui con
entrambe le mani. E poi: “Vivere fino alla fine dei tempi. Per
sempre giovane ed eternamente bella”
Da
“L’INTOCCABILE” di Federica Leone
Adam
aveva risvegliato il mio lato oscuro.
Non
sapevo che cosa fosse peggio per me in questo momento… se
struggermi per il fatto di non poter più veder Adam o per il destino
infausto che mi stava attendendo a braccia aperte; uno era
strettamente correlato all’altro e, dunque, per far sì che
l’inferno in me non si scatenasse in maniera da travolgere l’intera
umanità, dovevo rinunciare a lui… dovevo rinunciare alla persona
che mi faceva battere furiosamente e come mai mi era capitato il
cuore nel petto.
Mi
parve troppo… rinunciare alla propria felicità per salvare il
mondo, beh, mi sembrava un compito alquanto gravoso per una ragazza
della mia età. Sapevo qual era la scelta giusta da fare ma,
sinceramente, dentro il mio cuore, non riuscivo completamente ad
arrendermi di fronte al fatto di dovergli dire forzatamente addio.
Avevo
una voglia matta di vederlo. E già questo era assolutamente un segno
negativo, ma era come un richiamo inconscio: era come se il mio corpo
avesse bisogno di lui… aveva bisogno di vedere e toccare Adam…
era un po’ come l’aria… mi trovavo in apnea e avevo bisogno
della mia boccata d’aria fresca.
Vi ricordo che i libri del blog tour saranno in sconto
speciale per tutto il mese di settembre secondo il seguente prospetto:
CARTACEO:
"FLAMEFROST Due cuori in gioco" CARTACEO 20% di sconto (13,50 anziché 16,90)
+ spese di spedizione gratuite
"FLAMEFROST Insieme controcorrente" CARTACEO 20% di sconto (12,50 anziché
15,90) + spese di spedizione gratuite
"FLAMEFROST L’ultimo respiro" CARTACEO 20% di sconto (14,00 anziché 17,90) +
spese di spedizione gratuite
"SAL Sisters" CARTACEO 20% di
sconto (16€ a copia anzichè 20€) + spese di spedizione gratuite
"Era del Sole" CARTACEO 30% di
sconto (12€ a copia anzichè 17,00€ )+ spese di spedizione gratuite.
"In volo con te" CARTACEO 20% di sconto (10€ a copia anziché 12,90€) + spese di spedizione gratuite
"L’intoccabile" CARTACEO 20% di sconto (12€ a copia anziché 15,00) + spese di spedizione
gratuite.
E-BOOK:
"The Vampire Community" “Il
cielo oscuro di Roma”, “Amethyst”, “La stratega, anno domini 1164”, "SAL Sisters", “Era del Sole”, “Echi delle Terre Sommerse”,
“L’intoccabile” in E-BOOK a 0,99
€.
“In volo con te” in E-BOOK a 1,49 (anziché 2,70).
Per informazioni riguardo il cartaceo rivolgersi:
Virginia Rainbow, https://www.facebook.com/lamascheranera.romanzo
Giusy Moscato: https://www.facebook.com/giusy.moscato.7?fref=ufi
Elisa Erriu: https://www.facebook.com/elisa.erriu.3?fref=ufi
Jessica Maccario: https://www.facebook.com/jessica.maccario.3?fref=ufi
Riguardo Federica Leone, guardare sul sito della casa editrice: http://www.sesatedizioni.it/lintoccabile-catalogo-2/
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