
Buongiorno :)
Questo mese il ritratto è stato scritto da me.
Potete leggere questo articolo anche sui blog: Miki in the Pinkland, Stasera cucino io, Books Land e Un libro per amico.
Per questo ritratto ho deciso di
parlare di una donna che nel corso degli anni è riuscita a farmi
ridere di gusto: Caryn Elaine Johnson, in arte Whoopi Goldberg.
La nascita del suo nome è già un
programma e fa capire già il suo senso dell'umorismo, perché deriva
dai cuscini che emettono il suono della flatulenza. Una donna le
aveva detto: "se
fossi tua madre ti chiamerei Whoopi perché quando sei triste emetti
un suono simile a quello di un whoopee cushion" e così chi
aveva ascoltato queste parole cominciò a chiamarla così, mentre il
cognome Goldberg lo scelse perché lo portavano i suoi lontani antenati.
A
17 anni capisce che la sua strada è la recitazione, così inizia la
sua lunga carriera.
Alcuni
dei film con i quali ha vinto dei premi sono anche i miei preferiti,
partendo nel 1991 con l'Oscar e il Golden Globe come miglior attrice
non protagonista vinti con “Ghost – Fantasma”, un film che ho
guardato e riguardato quando ero piccola, che mi faceva ridere quando
Patrick Swayze andava a chiederle aiuto e lei credeva di essere
diventata pazza perché sentiva davvero gli spiriti o quando Patrick
la sfiniva con quella canzoncina per convincerla ad aiutarlo e che mi
faceva paura quando arrivavano le anime cattive; continuando poi nel
1994 con il premio Image Award per la miglior attrice protagonista,
vinto con “Sister Act – Una svitata in abito da suora”, un film
divertente che riguardo sempre volentieri: adoro quando Whoopi
comincia le prove con le suore e quando stravolge il loro modo di
avvicinarsi alla gente; e poi il premio sempre come migliore attrice
con il seguito, il cui finale mi fa sempre commuovere.
Ovviamente
la lista delle nomination e dei premi è molto più lunga, ma io ho
voluto parlarvi solo dei miei preferiti in assoluto.
La
sua vita privata invece non è così costellata di eventi positivi...
All'età
di 7 anni il padre abbandona la famiglia e a scuola le viene
diagnosticata la dislessia, che è un altro motivo per cui
abbandonerà la scuola. Passerà un periodo difficile in cui abuserà
di sostanze stupefacenti che smetterà di assumere grazie all'aiuto
dell'assistente sociale Alvin Martin con il quale si sposerà nel
1973 e avrà la sua unica figlia: Alex Martin. Il matrimonio
purtroppo finirà, così Whoopi per mantenere lei e la figlia
svolgerà i più disparati lavori: muratore, lavapiatti e truccatrice
per un'azienda di pompe funebri, oltre a lavorare per il San Diego
Repertory Theatre.
Successivamente
si sposerà e divorzierà altre tre volte.
Alcuni
eventi positivi però sono presenti: molto giovane diventerà nonna e
con gli anni avrà tre bei nipotini.
Tornando
all'ambito lavorativo sarà la prima donna nel 1994 a presentare la
notte degli Oscar e negli anni oltre ad essere attrice, sarà
doppiatrice e produttrice cinematografica.
Ciò
che non sapevo di Whoopi riguarda l'ambito sociale e quello che ho
scoperto la rende ancora più grande ai miei occhi. Organizza
raccolte fondi per i senzatetto e si batte per il riconoscimento dei
diritti delle coppie omosessuali e proprio per questo obiettivo ha
partecipato nel 1996 con altri colleghi al documentario “Lo schermo
velato”, che racconta l'omosessualità nel cinema.
Whoopi
secondo me è una bellissima persona, perché è riuscita a superare
tante difficoltà, ha fatto i lavori più umili o pesanti, si occupa
delle persone più deboli, si batte per ciò in cui crede e poi è
riuscita e riesce tuttora a far emozionare intere generazioni.
Fonti
Immagini
http://images.movieplayer.it/images/2015/02/19/photo-main.jpg
Al prossimo mese,
Daniela, Fede, Franci, Miki e Monica.
Daniela, Fede, Franci, Miki e Monica.
La Goldberg è una delle mie attrici preferite in assoluto. La trovo strepitosa sia in film d'intrattenimento come Sister Act o Ghost, ma soprattutto in grandi capolavori come Il Colore Viola e La Lunga Strada Verso Casa.
RispondiEliminaMolti dettagli della sua vita non li conoscevo, è stato quindi un vero piacere leggere il ritratto.
Il colore viola e La lunga strada verso casa non li ho ancora visti. Devo rimediareeeee. Sono felice che ti sia piaciuto :)
Elimina