Passa ai contenuti principali

Recensione "Ascend-il regno ritrovato" di Amanda Hocking


Titolo: "Ascend-il regno ritrovato"
Autrice: Amanda Hocking
Casa editrice: Fazi
Pagine: 272
Prezzo: 9.90
TRAMA
Se in Switched. Il segreto del regno perduto Wendy scopriva la sua vera natura e in Torn. Ritorno al regno perduto si trovava a dover scegliere tra istinto e ragione, ora la nostra eroina si trova ad avere l'intero destino di un mondo tra le mani.
Siamo alla resa dei conti finale e Wendy Everly si trova di fronte a una scelta impossibile. Ormai è una donna pienamente consapevole dei suoi poteri, ma l’unico modo per salvare i Trylle dal loro nemico mortale è sacrificare se stessa. Se non si arrenderà ai Vittra, il suo popolo dovrà affrontare una brutale guerra, ma come può Wendy abbandonare tutti i suoi amici, anche se questo fosse l’unico modo di salvarli?
La principessa deve anche decidere chi amare, se Finn o Loki, a entrambi i quali è profondamente legata. Uno di loro due è la sua anima gemella e l’ha capito solo nel momento del più grave pericolo.
Il destino di un intero mondo è nelle mani della ragazza, che seguendo il suo cuore arriverà dove nessuno era mai riuscito, là dove i due popoli conosceranno per la prima volta la pace.

RECENSIONE
Ascend, il capitolo conclusivo della trilogia Trylle, è piacevole come i precedenti, ma meno scorrevole rispetto al primo, dove alla fine di ogni capitolo giravo velocemente la pagina per scoprire il seguente.
Ascend invece è composto da picchi in cui si rimane completamente immersi nella lettura, si ride, si arriva quasi alle lacrime, ci si arrabbia ed altri dove è più difficile arrivare in fondo alla pagina.
Wendy ormai ha preso in mano le redini e dalle sue parole traspare quanto abbia preso a cuore il suo regno e quanto sia maturata rispetto ai precedenti libri.
La principessa ha smesso di scappare ed è decisa a tutto, anche a sacrificarsi, pur di proteggere le persone a lei care.
Se nel secondo capitolo l'abbiamo lasciata ancora combattuta per i sentimenti che prova per Finn e Loki, qui finalmente scopriremo per chi batte forte il suo cuore e vivremo anche delle scene molto passionali e momenti romantici.
Il mio personaggio maschile preferito si conferma essere Loki: ironico, pronto a tutto per Wendy, forte e protettivo e il personaggio che ho rivalutato è Elora, perché in Ascend verrà portata alla luce la sua vera natura.
Oltre al matrimonio e a momenti divertenti, ci troveremo a seguire i preparativi per la lotta contro Oren, capo dei Vittra ed assisteremo alla lotta finale tra il bene e il male.
Un finale molto bello.
Trovo l'autrice perfetta per le caratterizzazioni psicologiche, ma meno per quelle descrittive: anche in Ascend ho trovato l'autrice più focalizzata sui personaggi, sui loro sentimenti e sulle loro azioni, e meno attenzione per l'ambiente circostante, che rimane più accennato e meno importante.
Trylle è una favola e come ogni favola ha la sua morale, perché l'autrice in questa trilogia penso che abbia voluto, attraverso i vari regni e attraverso i pregiudizi riguardo alle diversità e alle classe sociali, rispecchiare il nostro mondo, dove ancora non siamo considerati uguali, dove  bisogna lottare per avere gli stessi diritti e imparare ancora a pensare per il bene del paese.
La cover non mi piace molto, perché se non ci fosse stato il titolo non avrei pensato subito a Trylle, forse per il fatto che non sono presenti elementi contenuti in questa storia, che magari avrebbero distinto la cover da altre saghe. 

L'AUTRICE
Amanda Hocking vive in Minnesota con il suo migliore amico. Scrive romanzi da quando ha 6 anni. Da sempre amante della comunicazione in rete, aggiorna costantemente i suoi seguitissimi profili social: twitter (@amanda_hocking), facebook (/www.facebook.com/amandahockingfans) ed il suo blog ufficiale (http://amandahocking.blogspot.com).



Commenti

  1. Assolutamente d'accordo con la tua recensione! Anche io ho una vera passione per Loki, anche se fino ad un certo punto della storia ho avuto paura che volesse ingannare Wendy! La cosa che mi è dispiaciuta di più è il fatto che alcuni personaggi, tipo Ryhse (il ragazzo con cui Wendy è stata scambiata alla nascita) dopo il primo libro sono stati totalmente messi da parte, come dimenticati :( Per il resto il libro è carino e si lascia leggere.

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La mia opinione su "Il libro dei Baltimore" di Joel Dicker

                                            Titolo: "Il libro dei Baltimore" Autore: Joel Dicker Casa editrice: La nave di Teseo Pagine: 592 Prezzo: 22,00 TRAMA Sino al giorno della Tragedia, c’erano due famiglie Goldman. I Goldman di Baltimore e i Goldman di Montclair. Di quest’ultimo ramo fa parte Marcus Goldman, il protagonista di La verità sul caso Harry Quebert .   I Goldman di Montclair, New Jersey, sono una famiglia della classe media e abitano in un piccolo appartamento. I Goldman di Baltimore, invece, sono una famiglia ricca e vivono in una bellissima casa nel quartiere residenziale di Oak Park. A loro, alla loro prosperità, alla loro felicità, Marcus ha guardato con ammirazione sin da piccolo, quando lui e i suoi cugini, Hillel e Woody, amavano di uno stesso e intenso amore Alexandra. Otto anni dopo una misteriosa tragedia, Marcus decide di raccontare la storia della sua famiglia: torna con la memoria alla vita e al destino dei Goldman di Baltimore, alle v

"Blog tour #5: La vita segreta e la strana morte della signorina Milne di Andrew Nicoll - Descrizione ambientazione"

Buon lunedì e benvenuti alla quinta tappa del blog tour dedicato a questo libro :) Ho pensato di parlarvi delle principali ambientazioni come se stessimo andando a visitarle (ovviamente nel 1912), visto che i luoghi descritti dall'autore esistono davvero.   Per andare a Broughty Ferry si prende il treno a vapore che ferma alla stazione di West Ferry - luogo in cui mette piede il luogotenente investigatore John Trench, il mio personaggio preferito, per aiutare a risolvere il caso e che vedrà partire il commissario capo di Broughty alla ricerca di risposte - e poi si prende il tranvai per raggiungere il paesino.     Broughty Ferry è un paesino sulla costa scozzese soprannominato il gioiello della corona di Dundee . I cittadini qui possono respirare un'aria pulita grazie alla presenza del Firth of Tay, il fiordo sul Mare del Nord su cui si getta il fiume Tay. Per respirare questa splendida aria ci si può dirigere al Molo del Pilota dove i pescatori tengono

Recensione "La bambina dai capelli di luce e vento" di Laura Bonalumi

Stella. Potrebbe essere il nome della ragazzina con i capelli di vento: le sue ciocche a punta, cariche di brillantini mi ricordano le stelle. Oppure Aria, dal movimento continuo dei suoi capelli. Luce, per la polvere luminosa che le circonda il viso. Titolo: "La bambina dai capelli di luce e vento" Autrice: Laura Bonalumi Casa editrice: Fanucci Pagine: 240 Prezzo: 13.00 TRAMA Viola ha undici anni. Undici fotografie di fiocchi di neve, undici pesci rossi, undici coperte di pile, undici palle di vetro con la neve, undici cappelli e ventidue guanti. Vive con la sua famiglia ‘a metà’ in una grande città dove nevica spesso. Ha una sorella sedicenne, e i genitori appena separati. Non ha tanti amici Viola, a scuola si sente inadeguata, a casa trascurata. Viola però ha una passione decisamente originale: la neve. Legge libri sulla neve, conosce più di 100 modi in lingua eschimese per dire neve, poesie, enciclopedie, e non si separa mai dalla sua lente d’ingran