Passa ai contenuti principali

Recensione "Stanze di carne" di Alessio Gradogna


La notte sta finendo. Stanca e soddisfatta saluta con un inchino,si fa da parte e ci dà appuntamento a domani. Un nuovo giorno sta per nascere.
Titolo: "Stanze di carne"
Autore: Alessio Gradogna
Casa editrice: Lettere animate
Pagine: 180
Prezzo: 11.00
TRAMA:
Francia, dintorni di Lione. Una grande casa in mezzo al bosco, nascosta agli occhi del mondo, appartenente a un misterioso uomo che nessuno ha mai visto. Un luogo quasi magico, dove gli ospiti, in fuga dalle difficoltà della vita, possono godere di una libertà senza limiti. Un'oasi di pace, in cui il piacere della carne sopravanza ogni barriera imposta dalla società, e il sesso è vissuto nel pieno e assoluto godimento reciproco. Vincent, su consiglio dell'amico Leo, abbandona un matrimonio senza più alcun sentimento e raggiunge la casa, lasciandosi cullare dalle gioie di questo meccanismo straordinario e perfetto. Poco alla volta, però, il protagonista si rende conto di come la libertà debba per forza avere un alto prezzo da pagare; il prezzo dell'orrore, e di una scelta da cui non si potrà più tornare indietro.

RECENSIONE:
Ho letto questo romanzo in un soffio, perché ha la capacità di travolgere il lettore.
Ci avventuriamo nellla storia e nei vari personaggi attraverso gli occhi del protagonista Vincent, che ogni giorno accende il pc e aggiorna il suo diario... quindi conosceremo la sua personalità, ma non il suo aspetto.
Vincent è un uomo insoddisfatto della propria vita, del suo matrimonio monotono e delle ingiustizie subite dalla società ed è un uomo tremendamente curioso, che vuole sviscerare continuamente qualsiasi evento, curiosità che però gli si rivolterà contro!
La lettura procede a passo svelto perchè l'interesse va subito a questa misteriosa Casa, che cosa conterrà, se sarà pericolosa, per poi arrivare a scene molto bollenti, per finire poi a una porta misteriosa che farà aumentare la tensione del lettore.
Il libro è diviso in quattro parti: la prima parte ci porta nel mondo di Vincent; la seconda parte ci fa conoscere la Casa; la terza ci fa entrare nel vivo della storia; e l'ultima risponde a tutti i nostri interrogativi.
Stanze di carne, perché è nelle stanze dove alloggiano gli ospiti che si vivono i piaceri della carne, del fisico, senza alcuna inibizione o regola.
Non ci troviamo di fronte a una storiella porno, senza nessuna sostanza, ma ad una storia ben congegnata e scritta, che ci fa riflettere anche sugli effetti dannosi del vivere in città, nel caos, nei rumori assordanti e dai ritmi frenetici.
All'inizio mi sono trovata d'accordo con le scelte del protagonista, ma più andavo avanti e più invece scuotevo la testa perché non riuscivo a capire le sue decisioni, soprattutto quella che prenderà alla fine.
Infine, la cover riporta tutti gli elementi fulcro del libro: la Casa, i piaceri della carne, il sangue e l'Occhio spione.
Un romanzo che vi consiglio.


L'AUTORE:
Alessio Gradogna, nato in Piemonte nel 1978, laureato in Lettere, è scrittore, giornalista e critico cinematografico. Negli anni ha collaborato con diverse riviste specialistiche, è stato membro della giuria in alcuni festival, e ha pubblicato due libri di saggistica: Tokyo Syndrome (con Fabio Tasso, 2006) e I dannati e gli eroi (2008). Attualmente gestisce il blog Cinemystic, ed è redattore di CineClandestino e Sentieri Selvaggi. In ambito narrativo, alcuni suoi racconti sono stati selezionati e inseriti all'interno di varie antologie collettive. Stanze di Carne è il suo secondo romanzo dopo TAM_9.0, uscito nel 2011. Il sito internet ufficiale è www.alessiogradogna.com.

Lo avete letto?Vi è piaciuto?

Commenti

Post popolari in questo blog

La mia opinione su "Il libro dei Baltimore" di Joel Dicker

                                            Titolo: "Il libro dei Baltimore" Autore: Joel Dicker Casa editrice: La nave di Teseo Pagine: 592 Prezzo: 22,00 TRAMA Sino al giorno della Tragedia, c’erano due famiglie Goldman. I Goldman di Baltimore e i Goldman di Montclair. Di quest’ultimo ramo fa parte Marcus Goldman, il protagonista di La verità sul caso Harry Quebert .   I Goldman di Montclair, New Jersey, sono una famiglia della classe media e abitano in un piccolo appartamento. I Goldman di Baltimore, invece, sono una famiglia ricca e vivono in una bellissima casa nel quartiere residenziale di Oak Park. A loro, alla loro prosperità, alla loro felicità, Marcus ha guardato con ammirazione sin da piccolo, quando lui e i suoi cugini, Hillel e Woody, amavano di uno stesso e intenso amore Alexandra. Otto anni dopo una misteriosa tragedia, Marcus decide di raccontare la storia della sua famiglia: torna con la memoria alla vita e al destino dei Goldman di Baltimore, alle v

"Blog tour #5: La vita segreta e la strana morte della signorina Milne di Andrew Nicoll - Descrizione ambientazione"

Buon lunedì e benvenuti alla quinta tappa del blog tour dedicato a questo libro :) Ho pensato di parlarvi delle principali ambientazioni come se stessimo andando a visitarle (ovviamente nel 1912), visto che i luoghi descritti dall'autore esistono davvero.   Per andare a Broughty Ferry si prende il treno a vapore che ferma alla stazione di West Ferry - luogo in cui mette piede il luogotenente investigatore John Trench, il mio personaggio preferito, per aiutare a risolvere il caso e che vedrà partire il commissario capo di Broughty alla ricerca di risposte - e poi si prende il tranvai per raggiungere il paesino.     Broughty Ferry è un paesino sulla costa scozzese soprannominato il gioiello della corona di Dundee . I cittadini qui possono respirare un'aria pulita grazie alla presenza del Firth of Tay, il fiordo sul Mare del Nord su cui si getta il fiume Tay. Per respirare questa splendida aria ci si può dirigere al Molo del Pilota dove i pescatori tengono

Recensione "La bambina dai capelli di luce e vento" di Laura Bonalumi

Stella. Potrebbe essere il nome della ragazzina con i capelli di vento: le sue ciocche a punta, cariche di brillantini mi ricordano le stelle. Oppure Aria, dal movimento continuo dei suoi capelli. Luce, per la polvere luminosa che le circonda il viso. Titolo: "La bambina dai capelli di luce e vento" Autrice: Laura Bonalumi Casa editrice: Fanucci Pagine: 240 Prezzo: 13.00 TRAMA Viola ha undici anni. Undici fotografie di fiocchi di neve, undici pesci rossi, undici coperte di pile, undici palle di vetro con la neve, undici cappelli e ventidue guanti. Vive con la sua famiglia ‘a metà’ in una grande città dove nevica spesso. Ha una sorella sedicenne, e i genitori appena separati. Non ha tanti amici Viola, a scuola si sente inadeguata, a casa trascurata. Viola però ha una passione decisamente originale: la neve. Legge libri sulla neve, conosce più di 100 modi in lingua eschimese per dire neve, poesie, enciclopedie, e non si separa mai dalla sua lente d’ingran