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Recensione "Switched" di Amanda Hocking



Autrice: Amanda Hocking
Casa editrice: Fazi
Collana: Lain
Pagine: 279
Prezzo: 12.00
TRAMA:
Wendy Everly ha diciassette anni, capelli sempre arruffati e un carattere insolitamente difficile. Vive con il fratello e la zia in una piccola, noiosa cittadina di provincia. La madre è ricoverata in una clinica psichiatrica, da quando ha tentato di uccidere la figlia il giorno del suo sesto compleanno. E stato allora che Wendy le ha sentito pronunciare per la prima volta un'accusa terribile: di avere in qualche modo preso, alla nascita, il posto del suo vero figlio. Adesso le giornate di Wendy trascorrono pigre, tra un liceo dove non s'impara nulla di davvero eccitante e una vita sociale e familiare prevedibile e monotona, quando va bene. Condizionare le azioni altrui con la forza del pensiero potrebbe essere un modo per scacciare la noia, ed è proprio quel che le capita e che non sa spiegare. Uno strano potere che viene da lontano ma di cui lei non può ricordare l'origine. A offrirle una conturbante risposta sarà Finn, un affascinante ragazzo da poco in città che si manifesta una notte alla finestra della sua stanza. È infatti lui che le rivelerà la sua vera identità di change-ling e le dischiuderà le porte di un mondo attraente e sconosciuto, duro e sconvolgente, dove la magia è di casa. Un mondo percorso da insidie cui Wendy scopre dolorosamente di appartenere, e dove le è riservato un destino più grande di quanto lei possa immaginare. 


RECENSIONE:
Da questo romanzo si viene subito attratti prima ancora della trama, dalla cover con i caratteri in rilievo e dalle piccole e grandi farfalle rialzate.
Questo libro è stato amato o odiato dai lettori: io rientro nella prima categoria.
A me è piaciuto molto, perché la storia è originale, non parlando di vampiri o fate, ma di Trylle, cioè Troll: un tema che ancora era stato poco trattato.
L'autrice si sofferma principalmente sulle emozioni e sulle sensazioni provate dalla protagonista Wendy, il cui nome è stato scelto dal fratello Matt, amante della favola di Peter Pan.
Wendy non ha una vita semplice: il padre è morto quando lei aveva 5 anni e per il suo sesto compleanno è vittima di un tentato omicidio da parte della madre che la incolpa di aver ucciso il suo vero figlio.
Wendy è bruna, con dei capelli intrattabili, mentre il fratello e la madre sono biondi, ama stare a piedi scalzi e ha gusti difficili in fatto di cibo.
Dopo che la madre viene rinchiusa in manicomio,Wendy si trasferisce continuamente da un posto all'altro con il fratello e la zia, perché a scuola non riesce ad essere accettata dai compagni e puntualmente finisce per essere espulsa.
Il motivo è che lei sente, percepisce, di non appartenere a quel mondo, o comunque, ha la sensazione che la madre possa avere ragione.
La sua vera identità le sarà svelata da Finn: un cercatore di change-ling, come lei.
La storia è scorrevole e per niente scontata.
Le uniche pecche: la mancanza di un approfondimento del mondo Trylle da un punto di vista paesaggistico e fisico dei personaggi, ma potrebbe essere stata benissimo una scelta dell'autrice, che ha deciso di focalizzarsi sull'aspetto psicologico per poi magari approfondire gli altri aspetti nel libro che seguirà; e il motivo per cui nel titolo si parla di un segreto del regno perduto (io non l'ho capito).
Per quanto mi riguarda, io sono soddisfatta dal romanzo e ho trovato una scelta azzeccata la parola chiave all'inizio di ogni capitolo e il finirlo sempre con una frase che lascia suspance, perché in questo modo si è incuriositi e si gira subito pagina.
A questo punto sono molto curiosa di conoscere il seguito.

L'AUTRICE:
 

Amanda Hocking  ha 27 anni,vive in Minnesota e ha scritto molti romanzi che tutti gli editori le hanno rifiutato.Poi il 15 Aprile 2010 li ha pubblicati in e-book su Amazon e ha ottenuto un successo senza precedenti,arrivando a vendere oltre due milioni di copie. Da quel momento l'editoria tradizionale è tornata sui suoi passi e a partire dal 2012 i suoi libri verranno pubblicati in venti paesi. Oltre che della Trilogia Trylle,è autrice di altre tre serie: My Blood Approves,The Hollows e Watersong.

Commenti

  1. A me il libro non è piaciuto molto, ma forse mi aspettavo troppo o forse avrei dovuto "gustarlo" di più... Credo che lo rileggerò

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  2. ANche io l'ho trovato carino anche se non mi ha fatto impazzire (io poi avevo la copia Arc per i blogger ed era piena di refusi).
    Spero che nel prossimo libro la Hocking si soffermi di più sul mondo Trylle e ci faccia sognare con qualche descrizione fantasiosa di questo mondo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Secondo me,infatti,avete potuto godere di meno il libro per via dei refusi,quindi avete avuto una lettura meno scorrevole penso.

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    2. Cmq anch'io spero nei prossimi di avere molte descrizioni fantastiche :D

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