Passa ai contenuti principali

"Speciale Starcrossed: prima puntata"

Mentre leggo questo coinvolgente libro faccio partire la prima puntata dello Speciale Starcrossed per conoscere meglio il libro, che ricordo, uscirà nelle librerie il 7 Settembre!
Oggi voglio iniziare proprio dall'ideatrice di Starcrossed: Josephine Angelini.

 


Josephine Angelini nasce ad Ashland, Massachusetts, Stati Uniti.
La mamma avrebbe voluto un maschietto dopo sei femmine e un solo maschio e infatti lei e il marito avevano già deciso anche il nome: Joseph.
Ma visto che a nascere fu invece una femminuccia, Joseph si allungò in Josephine (Giuseppina in italiano).
Le sue sorelle sono alte e con un grande temperamento, mentre lei è la più piccola di statura ma si distingue per la sua velocità.
Josie si laurea presso la Tisch School della New York University of the Arts in teatro, con un focus sui classici.
Ora vive a Los Angeles con il marito.
Starcrossed è il suo primo romanzo per giovani adulti.

Ma perchè Josephine ha deciso di scrivere un libro YA?
In un post inserito sul suo blog l'autrice racconta e spiega il motivo di questa scelta.
<< Quando penso a tutti i libri che ho letto nella mia vita nessuno è rimasto impresso in me come quelli che ho letto tra i 12 e i 17 anni.
Ho portato i miei libri con me ovunque. Gli ho trascinati sul pavimento a Manhattan o imbottiti nel dorso della mia auto poichè  ho speso molto tempo a guidare per la città,mentre provavo a cercare me stessa.
Quando non potevo permettermi un appartamento più grande di un armadio delle scope,ho costruito un letto e ho dormito sopra i miei libri.
Scrivo per i ragazzi perchè sono diventata un'appassionata di storie quando ero una di loro,e se avessi davvero fortuna,io potrei scrivere qualcosa che qualcuno amerebbe abbastanza per trascinare tutto il mondo.>>

Altre notizie potete trovarle sul suo sito:  
www.josephineangelini.com

Per oggi è tutto.
Al prossimo speciale :)

Commenti

  1. sembra davvero simpatica e il suo intento è lodevole così come la passipone per i libri

    RispondiElimina
  2. E' verissimo, anche io mi rendo conto che i libri divorati durante le estati del liceo sono quelli che più mi sono rimasti nel cuore! ^_^

    Ho appena scoperto questo blog e lo trovo molto interessante... l'ho "agganciato" ai miei preferiti!
    E se ti va di passare a trovarmi e viaggiare un po' tra i libri: www.metedinchiostro.blogspot.com!
    Letizia

    RispondiElimina

Posta un commento

Post popolari in questo blog

La mia opinione su "Il libro dei Baltimore" di Joel Dicker

                                            Titolo: "Il libro dei Baltimore" Autore: Joel Dicker Casa editrice: La nave di Teseo Pagine: 592 Prezzo: 22,00 TRAMA Sino al giorno della Tragedia, c’erano due famiglie Goldman. I Goldman di Baltimore e i Goldman di Montclair. Di quest’ultimo ramo fa parte Marcus Goldman, il protagonista di La verità sul caso Harry Quebert .   I Goldman di Montclair, New Jersey, sono una famiglia della classe media e abitano in un piccolo appartamento. I Goldman di Baltimore, invece, sono una famiglia ricca e vivono in una bellissima casa nel quartiere residenziale di Oak Park. A loro, alla loro prosperità, alla loro felicità, Marcus ha guardato con ammirazione sin da piccolo, quando lui e i suoi cugini, Hillel e Woody, amavano di uno stesso e intenso amore Alexandra. Otto anni dopo una misteriosa tragedia, Marcus decide di raccontare la storia della sua famiglia: torna con la memoria alla vita e al destino dei Goldman di Baltimore, alle v

"Blog tour #5: La vita segreta e la strana morte della signorina Milne di Andrew Nicoll - Descrizione ambientazione"

Buon lunedì e benvenuti alla quinta tappa del blog tour dedicato a questo libro :) Ho pensato di parlarvi delle principali ambientazioni come se stessimo andando a visitarle (ovviamente nel 1912), visto che i luoghi descritti dall'autore esistono davvero.   Per andare a Broughty Ferry si prende il treno a vapore che ferma alla stazione di West Ferry - luogo in cui mette piede il luogotenente investigatore John Trench, il mio personaggio preferito, per aiutare a risolvere il caso e che vedrà partire il commissario capo di Broughty alla ricerca di risposte - e poi si prende il tranvai per raggiungere il paesino.     Broughty Ferry è un paesino sulla costa scozzese soprannominato il gioiello della corona di Dundee . I cittadini qui possono respirare un'aria pulita grazie alla presenza del Firth of Tay, il fiordo sul Mare del Nord su cui si getta il fiume Tay. Per respirare questa splendida aria ci si può dirigere al Molo del Pilota dove i pescatori tengono

Recensione "La bambina dai capelli di luce e vento" di Laura Bonalumi

Stella. Potrebbe essere il nome della ragazzina con i capelli di vento: le sue ciocche a punta, cariche di brillantini mi ricordano le stelle. Oppure Aria, dal movimento continuo dei suoi capelli. Luce, per la polvere luminosa che le circonda il viso. Titolo: "La bambina dai capelli di luce e vento" Autrice: Laura Bonalumi Casa editrice: Fanucci Pagine: 240 Prezzo: 13.00 TRAMA Viola ha undici anni. Undici fotografie di fiocchi di neve, undici pesci rossi, undici coperte di pile, undici palle di vetro con la neve, undici cappelli e ventidue guanti. Vive con la sua famiglia ‘a metà’ in una grande città dove nevica spesso. Ha una sorella sedicenne, e i genitori appena separati. Non ha tanti amici Viola, a scuola si sente inadeguata, a casa trascurata. Viola però ha una passione decisamente originale: la neve. Legge libri sulla neve, conosce più di 100 modi in lingua eschimese per dire neve, poesie, enciclopedie, e non si separa mai dalla sua lente d’ingran