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Recensione "L'esercito dei 14 bambini" di Emmy Laybourne


Titolo: "L'esercito dei 14 bambini"
Autrice: Emmy Laybourne
Casa editrice: Newton Compton
Pagine: 309
Prezzo: 9,90 - ebook: 4,99
Quattordici studenti di diverse età sono rimasti intrappolati all'interno di un gigantesco supermercato a Monument, in Colorado. Lì dentro c'è tutto ciò di cui potrebbero aver bisogno: cibo di ogni genere, vestiti, videogiochi e libri, farmaci e ogni tipo di bevanda alcolica... e senza la supervisione di un adulto possono fare quello che vogliono. Potrebbe anche essere divertente. Purtroppo la verità è che fuori da lì il genere umano sta scomparendo a causa di catastrofi naturali e della dispersione di sostanze chimiche nell'atmosfera che, a seconda del gruppo sanguigno, possono provocare nelle persone disturbi paranoidi, accessi di violenza o addirittura la morte. I bambini devono rimanere all'interno, costretti ad attrezzarsi per la sopravvivenza, senza sapere se potranno mai uscire. Nonostante la giovane età, saranno in grado di cavarsela e guadagnarsi un futuro?
RECENSIONE
L'esercito dei 14 bambini, il primo di una trilogia, è raccontato in prima persona dal protagonista Dean, un ragazzo di 16 anni magro con gli occhiali, innamorato della popolare Astrid.
In un giorno come tanti mentre Dean e suo fratello minore Alex stanno raggiungendo la scuola sui rispettivi pulmini si abbatte sulla città una mega grandinata che trasforma la solita giornata in quella che stravolgerà la loro esistenza.
Gli studenti dei due pulmini troveranno rifugio in un supermercato e dovranno imparare a gestire l'emergenza senza l'aiuto di un adulto. La grandine sarà solo il principio dei loro guai perché successivamente arriverà un terremoto e una nube chimica che avrà effetti diversi a seconda del gruppo sanguigno delle persone.
Gli studenti bloccati per loro fortuna in un posto sicuro contenente ogni cosa che potrebbe servirli hanno un'età compresa tra i 5 e i 17 anni e durante la storia avremo modo di conoscerli, chi più chi meno. 
I bambini delle elementari sono Chloe che all'inizio della storia è una vera rompiscatole; Caroline e Henry, gemelli dolcissimi; Batiste, super religioso che all'inizio rimprovera tutti perché secondo lui compiono continuamente peccati; Ulisse, bimbo ispanico in classe con Max, il mio personaggio preferito, perché ogni tanto racconta qualche sua esperienza che normalmente non dovrebbe essere vissuta da un bambino così piccolo ma lui ne parla in un modo così tranquillo che inevitabilmente ogni volta fa spuntare un sorriso sulle labbra mentre i ragazzi delle medie sono Alex, il fratello di Dean, che è un vero genio dell'elettronica e Sahalia, ragazza alla moda che vorrebbe sembrare più grande e infine i ragazzi delle superiori sono Dean che tiene un diario come valvola di sfogo, altruista, calmo con la tendenza a non agire prontamente durante le situazioni di emergenza; Brayden, un bulletto che prende in giro Dean e amico di Jake, il più grande del gruppo che insieme ad Astrid sarà quello che reggerà peggio questa situazione; Josie, una ragazza molto brava con i bambini che sa farsi ascoltare e infine Nico, un bel ragazzo introverso che grazie alla sua esperienza da scout saprà prendere la situazione in mano anche se non sempre questo lo porterà ad essere apprezzato.
I 14 studenti si divideranno i compiti, sceglieranno un leader e creeranno una casa all'interno del supermercato diventando così da quasi sconosciuti a una sorta di grande famiglia.
Questo primo capitolo a parte l'inizio movimentato e la parte finale in cui faranno la comparsa anche due nuovi personaggi è relativamente tranquillo, più che sull'azione è basato sui rapporti tra i ragazzi, le amicizie, le rivalità, l'amore e le reazioni alla catastrofe facendo sì che alcuni momenti risultino piatti. Avrei preferito a questo punto che venissero approfondite le vite di ogni singolo personaggio essendo un capitolo conoscitivo in modo da poter provare qualcosa in più per ciascuno di loro. Un'altra nota negativa sono i refusi. Nonostante queste due cose leggerò sicuramente il seguito, in arrivo domani, perché sono curiosa di vedere come questi ragazzi affronteranno le nuove sfide.

1/2

L'AUTRICE 
  
Emmy Laybourne è scrittrice, sceneggiatrice ed ex attrice. Il suo esordio nella narrativa, L’esercito dei 14 bambini, si è guadagnato il plauso della critica ed è entrato nella YALSA Teens’ Top Ten. La serie prosegue con Cielo in fiamme. Emmy vive nella periferia di New York City con il marito, due figli e nove galline. Per saperne di più visitate il suo sito www.emmylaybourne.com



   

Commenti

  1. Ho paura che possa rivelarsi un po' troppo "adolescenziale" per i miei gusti... e la tua recensione mi ha indotto a pensare che, per una volta, potrei anche averci visto giusto. Magari aspetterò di leggere la recensione del sequel: hai visto mai, una dose supplementare di azione e mistero potrebbe senz'altro bastare a incoraggiarmi! ^^

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    Risposte
    1. Ci hai visto giusto Sophie hihi ;) Anch'io mi auguro di trovare nel secondo più azione... Cerco di darti la mia opinione sul seguito il prima possibile :) Buona serata <3

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