Passa ai contenuti principali

"Urban paranormal fantasy e storie di vita"

Buon pomeriggio lettori,
vi segnalo quattro libri, due urban paranormal fantasy scritti dall'autrice Alessandra Grassi, il romanzo dell'autore Stefano Labbia e la raccolta di racconti dell'autrice Fiorella Carcereri.

Titolo: "Il Branco"
Autrice: Alessandra Grassi
Casa editrice: Arpeggio Libero
Pagine: 784
Prezzo: 23,00
Clicca qui per acquistare Il branco
TRAMA 
Tenebre e sensualità, sangue e lacrime, amore e odio. Piaceri vissuti sul filo sottile che separa il mondo degli umani da quello delle tenebre. All'ombra di un'antica guerra tra branchi, Connor Williams crede di trovare sollievo una volta insediatosi nel bel paese. Ma i fantasmi del suo passato non gli danno respiro. Soffocato dai sensi di colpa per la morte prematura della moglie. Finché non incontra lei, Leda, ereditiera di una delle famiglie più antiche di Bergamo caduta in disgrazia, un'umana piena di vitalità e coraggio, che lo salva dall'abisso nel quale sta precipitando. Connor Williams riuscirà a salvarla da se stesso e dall'unica regola etica che guida il branco: chiunque venga a conoscenza dell'esistenza dei licantropi deve morire o... divenire a sua volta un mostro delle tenebre. Ma l'amore non ha razze, né pregiudizi. L'amore, quello vero, vince su tutto, anche sulla morte. 

Titolo: "Il Cacciatore"
Autrice: Alessandra Grassi
Casa editrice: Arpeggio Libero
Pagine: 368
Prezzo: 18,00
Clicca qui per acquistare Il cacciatore
TRAMA 
1800. Russia. Entrambi cacciatori. Entrambi prede. Lui, uomo ombroso, dall'esistenza dissoluta, è il discendente di un'antica dinastia di cacciatori. Lei gli è stata promessa in sposa per suggellare l'unione tra due famiglie, ma Thorid è tutto ciò che Kristof odia più nella vita. È istinto e ragione, è la creatura più vicino alla bestia alla quale lui ha mai dato la caccia. Insieme sono carne e ossa, sono il proibito, sono una coppia clandestina in bilico tra due mondi perennemente in guerra, e che non smetteranno mai di distruggersi l'un l'altro. Riusciranno Kristof e Thorid a placare la loro voglia di rivalsa ed amarsi per l'eternità? O daranno vita alla guerra più sanguinosa mai vista prima di allora? Guerra che dopo più di 180 anni arriverà a bussare alle porte di Città Alta?

Titolo: "Piccole vite infelici"
Autore: Stefano Labbia
Casa editrice: Elison Publishing
Pagine: 93
Prezzo ebook: 3,99
http://www.elisonpublishing.com/index.php/Narrativa
TRAMA 
Giorni nostri. Quattro personaggi in cerca di pace nella quotidianità caotica del mondo (a)sociale del nuovo millennio. Quattro persone si incontrano, si sfiorano, collaborano, vivono, si amano. Poi si perdono di vista, perdono opportunità, occasioni, fanno scelte (talvolta opinabili), si maledicono. Come se niente fosse. Come se tutto ciò che hanno condiviso nel passato recente non avesse alcun valore. Né emotivamente, né lavorativamente. Piccole vite infelici parla delle esistenze di Melina, Marco Marcello, Caio Sano e Maya in una Capitale d'Italia glaciale, non per il freddo ma per la nuda e gelida umanità che la anima. Una Roma multiculturale nel 2015 che fa da sfondo alle vicende dei protagonisti bramosi di essere finalmente valorizzati dall'altro e maledettamente insicuri e complessati nei loro confronti al contempo. Una città, Roma, che sa amarli per poi nascondersi tra le pieghe della sua imponente fragilità, raggomitolandosi su sé stessa per giocare al gatto con il topo con i suoi cittadini tutti. Che l'abitano, la visitano, la colorano. E poi la violentano brutalmente senza alcuna pietà.


Titolo: "Diari di donne in panchina"
Autrice: Fiorella Carcereri
Casa editrice: Arpeggio Libero
Pagine: 96
Prezzo: 10,00
TRAMA 
Cinque donne. Cinque diari. Cinque storie di amori cercati e non trovati.
Amori non trovati in cinque figure maschili, volutamente etichettate dall’autrice con diversi stati anagrafici. Figure maschili assai differenti tra di loro ma che, poste in determinate situazioni, reagiscono allo stesso modo, o in modo simile, a dimostrare che gli uomini, nel profondo, non cambiano.
La narrazione, nei cinque racconti, rivela tratti di acuta ironia, a volte addirittura di goffaggine, che si alternano con momenti di crudeltà, talvolta di brutalità, e di spietato desiderio di vendetta da parte della protagonista di turno.
Cinque storie di malintesi, sentimenti calpestati ed odio che corrono sul filo dell’alta tensione ma che rispecchiano, con triste verosimiglianza, molte storie di vita reale.



 

Commenti

Post popolari in questo blog

La mia opinione su "Il libro dei Baltimore" di Joel Dicker

                                            Titolo: "Il libro dei Baltimore" Autore: Joel Dicker Casa editrice: La nave di Teseo Pagine: 592 Prezzo: 22,00 TRAMA Sino al giorno della Tragedia, c’erano due famiglie Goldman. I Goldman di Baltimore e i Goldman di Montclair. Di quest’ultimo ramo fa parte Marcus Goldman, il protagonista di La verità sul caso Harry Quebert .   I Goldman di Montclair, New Jersey, sono una famiglia della classe media e abitano in un piccolo appartamento. I Goldman di Baltimore, invece, sono una famiglia ricca e vivono in una bellissima casa nel quartiere residenziale di Oak Park. A loro, alla loro prosperità, alla loro felicità, Marcus ha guardato con ammirazione sin da piccolo, quando lui e i suoi cugini, Hillel e Woody, amavano di uno stesso e intenso amore Alexandra. Otto anni dopo una misteriosa tragedia, Marcus decide di raccontare la storia della sua famiglia: torna con la memoria alla vita e al destino dei Goldman di Baltimore, alle v

"Blog tour #5: La vita segreta e la strana morte della signorina Milne di Andrew Nicoll - Descrizione ambientazione"

Buon lunedì e benvenuti alla quinta tappa del blog tour dedicato a questo libro :) Ho pensato di parlarvi delle principali ambientazioni come se stessimo andando a visitarle (ovviamente nel 1912), visto che i luoghi descritti dall'autore esistono davvero.   Per andare a Broughty Ferry si prende il treno a vapore che ferma alla stazione di West Ferry - luogo in cui mette piede il luogotenente investigatore John Trench, il mio personaggio preferito, per aiutare a risolvere il caso e che vedrà partire il commissario capo di Broughty alla ricerca di risposte - e poi si prende il tranvai per raggiungere il paesino.     Broughty Ferry è un paesino sulla costa scozzese soprannominato il gioiello della corona di Dundee . I cittadini qui possono respirare un'aria pulita grazie alla presenza del Firth of Tay, il fiordo sul Mare del Nord su cui si getta il fiume Tay. Per respirare questa splendida aria ci si può dirigere al Molo del Pilota dove i pescatori tengono

Recensione "La bambina dai capelli di luce e vento" di Laura Bonalumi

Stella. Potrebbe essere il nome della ragazzina con i capelli di vento: le sue ciocche a punta, cariche di brillantini mi ricordano le stelle. Oppure Aria, dal movimento continuo dei suoi capelli. Luce, per la polvere luminosa che le circonda il viso. Titolo: "La bambina dai capelli di luce e vento" Autrice: Laura Bonalumi Casa editrice: Fanucci Pagine: 240 Prezzo: 13.00 TRAMA Viola ha undici anni. Undici fotografie di fiocchi di neve, undici pesci rossi, undici coperte di pile, undici palle di vetro con la neve, undici cappelli e ventidue guanti. Vive con la sua famiglia ‘a metà’ in una grande città dove nevica spesso. Ha una sorella sedicenne, e i genitori appena separati. Non ha tanti amici Viola, a scuola si sente inadeguata, a casa trascurata. Viola però ha una passione decisamente originale: la neve. Legge libri sulla neve, conosce più di 100 modi in lingua eschimese per dire neve, poesie, enciclopedie, e non si separa mai dalla sua lente d’ingran