Si è invisibili solo nella misura in cui si sente di esserlo.
Titolo: "Le avventure di Jacques Papier"
Autrice: Michelle Cuevas
Casa editrice: De Agostini
Pagine: 192
Prezzo: 12,90
In arrivo: 19 gennaio
TRAMA
Da un po’ di tempo a questa parte, il piccolo Jacques Papier ha il terribile sospetto che tutti, ad eccezione di sua sorella Fleur, lo odino. Altrimenti perché i professori si ostinano a ignorarlo quando lui alza la mano, in classe? Perché i suoi compagni non lo scelgono mai nella loro squadra? E perché sua sorella è ogni volta costretta a ricordare a mamma e papà di aggiungere un posto a tavola anche per lui, a cena? Ma la verità sarà ancora più sconvolgente: il piccolo Jacques, infatti, non è che l’amico immaginario di Fleur! E quando lui stesso chiederà alla sorellina di recidere i fili della fantasia che li legano, per lui inizierà un travolgente, poetico – a tratti esilarante – viaggio alla ricerca di se stesso. Chi è veramente Jacques Papier? Qual è il suo posto nel mondo? Un racconto che ha l’incanto delle cose fragili e preziose; una storia che ci apre gli occhi su ciò che molto spesso resta invisibile agli sguardi frettolosi e che ci regala una nuova prospettiva sui piccoli, sorprendenti risvolti della vita di tutti i giorni. Per adulti e piccini.
RECENSIONE
E' un libro carinissimo dove si viene catapultati in una storia ricca di fantasia accompagnata da buffe illustrazioni realizzate dall'autrice.
Jacques ci racconta la sua avventura, partendo dall'inizio quando ancora non sa di essere immaginario, ma pensa di essere il fratellino di Fleur, una bimba di 8 anni, a quando comincerà ad avere dei dubbi dopo aver sentito una conversazione tra i "suoi genitori", portandolo poi alla terribile scoperta. Da qui conoscerà altri esseri come lui, tra cui un calzino puzzolente, Il Tutto, una cowgirl, entrerà negli Immaginari Anonimi e si troverà poi a dover compilare il modulo di trasferimento che lo porterà da altri bambini che hanno bisogno di lui.
Durante le sue avventure Jacques comprenderà dei preziosi concetti che avrei voluto sottolineare tutti, perché l'autrice li spiega in maniera fantasiosa e con metafore poetiche, suggestive e molto belle: "Ma cosa c'è di speciale in me?", mi sono chiesto. Presumo che non sia sempre possibile individuare queste cose in noi stessi. Forse perché da vicino è difficile vedere, come un fiore che si china a guardarsi e crede di essere soltanto uno stelo.
In brevi capitoli troviamo dei tesori da tenere sempre a mente, come il fatto che si è invisibili solo se si vuole esserlo, perché siamo noi i primi a non saperci valorizzare; che siamo speciali, dobbiamo solo capirlo e avere fiducia in noi; che è importante conoscere davvero una persona per capire chi è; apprezzare le cose, perché dopo sarà tardi ed essere fortunati se ci si imbatte in qualcuno che ci fa sentire i migliori, che scorge qualcosa in noi e ci fa sentire speciali.
Jacques verrà chiamato dai bambini che si sentono soli, inadeguati, timidi, pieni di fantasia e resta con loro il tempo necessario per darli fiducia, coraggio, trovare il proprio talento in modo da farli emergere. Un amico immaginario li aiuta a capire meglio chi sono.
Le avventure di Jacques Papier è una storia divertente, magica, preziosa per tutti e con un lieto fine dolcissimo.
L'AUTRICE
Michelle Cuevas è nata nel Massachusetts e si è laureata in scrittura
creativa presso la University of Virginia. Quando non scrive, adora
dipingere o fare birdwatching. Se dovesse scegliere un altro lavoro
rispetto a quello di autrice di libri, farebbe la paleontologa.
L'ho amato moltissimo anch'io, semplice ma essenziale e alla portata di tutti :)
RispondiEliminaSì *_* Mi è piaciuto tanto lo stile dell'autrice.
EliminaChe coincidenza.... anche la mia ultima recensione tratta di un libro in cui il protagonista è un amico immaginario!!! Nel mio caso, si tratta di una storia molto tenera e poetica ma anche abbastanza amara... inutile dirti che il titolo che proponi tu mi ha assolutamente incuriosita, e credo proprio che me lo procurerò!!!
RispondiEliminaMolto, molto interessante :-)
... Avevo inserito un commento ma mi si era bloccato tutto :-( se lo trovi replicato perdonami, colpa mia e del mio computer giurassico!!!
RispondiEliminaAvevo scritto che per pure combinazione anche io ho recentemente parlato di una delle mie ultime letture, "L'amico immaginario" di Matthew Dicks, una storia dolcissima raccontata proprio attraverso gli occhi di un amico immaginario, appunto!!
inutile dire che il titolo che proponi tu a questo punto mi incuriosisce molto.......
"L'amico immaginario" è presente nella mia libreria, ma devo ancora leggerlo. Me l'ha regalato mia cugina, perché anche a lei era piaciuto :) Appena posso lo leggo, così poi passo a leggere la tua recensione :)
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