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Recensione "Il velo che ricopre le tenebre" di Gerardo Guerra

Passi tremendi. Lo sciacquio placido della notte. Luci acquose, fantasmi dormienti, disciolti come bava colata dal marmo viscido.  
Pietre splendenti d'umida notte e nel cielo luci metafisiche. Un'ombra striscia alle spalle di chi sogna protendendo il suo occhio da oscurità occulte.
(A.Guerra "Signore della Notte)

Titolo: "Il velo che ricopre le tenebre"
Autore: Gerardo Guerra
Casa editrice: Lulu
Pagine: 167
Prezzo: 15.00
TRAMA
Cinque amici trovano un libro antico interamente composto da pagine bianche. Chi lo legge impazzisce. A chi apparteneva il libro? Indagini, streghe, inquisizione, roghi. E ogni tanto compare pure il diavolo. Un viaggio in una Praga magica. In una Padova sconosciuta ai più. In una Chioggia da scoprire. Tra verbali di processi per stregoneria realmente avvenuti e la leggenda delle streghe della Val Camonica.

RECENSIONE
Essendo estremamente affascinata da tutto ciò che tratta misteri, fenomeni paranormali e magia, sono stata più che entusiasta di recensire questo romanzo.
L'autore è una guida che accompagna il lettore per tutto il racconto, attraverso minuscole note che approfondiscono ad es.una situazione, giustificano l'uso di una frase e fanno capire che molti eventi sono tratti dalla sua esperienza personale o altrui.
Usa uno stile e una struttura diversa dai soliti libri, come accenna anche all'interno, volendolo creare come la sceneggiatura di un film, ma trasformandola allo stesso tempo in qualcosa di diverso, perché i dialoghi rispetto alle consuete sceneggiature rimangono allineati a sinistra della pagina.
E' interessante per la sua struttura inconsueta, per l'argomento trattato, ma anche per la presenza di due piani temporali, passato e presente: nel passato sono descritti i reali resoconti di alcuni episodi, processi per stregoneria e dialoghi della Valle Camonica; mentre nel presente viene raccontata l'amicizia che lega questi ragazzi diversi tra loro e il loro viaggio alla scoperta di Praga, per cercare di aggiungere pezzi al puzzle per la risoluzione del mistero del libro antico.
Oltre a ciò i cinque amici si interrogheranno e discuteranno di varie tematiche leggere o profonde.
Per la sua particolarità non sempre risulta una lettura scorrevole, anche perché sono presenti a volte frasi in dialetto.
Le ambientazioni sono particolareggiate, grazie anche al suo svolgimento a Padova, dove ha studiato l'autore, Chioggia, dove egli è nato, e alla sua ricerca storica negli anni.
Il personaggio che mi ha colpito di più è Greta, una ragazza unica, un vulcano in eruzione, che riesce a sorprenderti, mentre i punti che ho preferito sono stati quando i ragazzi discutono di tutto e di niente, i resoconti reali dei processi di stregoneria e l'approfondimento degli incubi e dei relativi demoni.
Quando il romanzo volge verso la fine e troviamo le Ombre, appartenenti al libro antico, che cominciano a far sul serio, mi sono balenate alla mente alcune scene tipiche dei film horror giapponesi, come per es.quando improvvisamente una mano ossuta spunta sulla spalla del protagonista.
Mi sarebbe piaciuto che le ombre fossero state maggiormente sviscerate, che fosse stato reso maggiormente palese il motivo ad esempio di alcuni comportamenti dell'ombra di Greta e altra nota negativa, purtroppo, sono alcuni errori che ho trovato verso la fine.
L'autore ha cercato di essere molto fedele alla realtà, scrivendo anche i messaggi che si scambiano i protagonisti, sia in chat, che per sms, in un italiano non perfetto, come succede effettivamente.
La cover è riuscita subito a colpirmi: la trovo magnifica.
Una lettura tutto sommato tranquilla, della quale mi sono piaciute anche le frasi in dialetto, perché anche se è vero che rallentavano la lettura, le ho trovate divertenti da leggere e interpretare.
Consiglio questo romanzo a chi ha voglia di leggere in uno stile particolare.


L'AUTORE
 
Gerardo Guerra è nato a Chioggia nel 1976. Si è laureato in Ingegneria Meccanica presso l'Università di Padova. Ha lavorato come specialista dello scambio termico in prestigiose aziende del nordest. Si è dedicato allo studio e alla ricerca storica pubblicando vari articoli. Già autore di Viaggio a Konigsberg edito da Edizioni della Meridiana nel 2005; questo è il suo secondo romanzo.

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