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Recensione "Come inciampare nel principe azzurro" di Anna Premoli





Titolo: "Come inciampare nel principe azzurro"
Autrice: Anna Premoli
Casa editrice: Newton Compton
Pagine: 320
Prezzo: 9.90
TRAMA
Quale ragazza non sogna di sfondare nel proprio lavoro sfruttando la possibilità di trascorrere un anno all’estero? È proprio questa la grande opportunità che un giorno si presenta a Maddison: ma l’inaspettata promozione arriva sotto forma di un trasferimento dall’altra parte del mondo, in Corea del Sud!
Maddison, però, è solo all’apparenza una donna in carriera. In realtà è molto meno motivata delle sue colleghe e per nulla attratta dall’idea di stravolgere la sua vita. Come è possibile che abbiano pensato proprio a lei, che del defilarsi ha fatto da sempre un’arte, che ha il terrore delle novità e di mettersi alla prova? Una volta arrivata in Corea, il suo capo, occhi a mandorla e passaporto americano, non le rende neanche facile adattarsi al nuovo ambiente. Catapultata in un mondo inizialmente ostile, di cui non conosce nulla, di cui detesta le abitudini alimentari e non solo, Maddison si vedrà costretta a tirar fuori le unghie e a crescere una volta per tutte. E non è detto che sulla sua strada non si trovi a inciampare in qualcosa di bello e del tutto imprevisto!

RECENSIONE
"L'amore non è bello se non è litigarello": questo detto è perfetto per questa storia "romantica", dove non vi troverete davanti a due piccioncini che passano tutto il giorno a sbaciucchiarsi e a dirsi dolci frasi, ma di fronte a due che si guardano in cagnesco, che si tirano frecciatine, e per farvi capire vi cito una frase di Maddy "prima o poi ucciderò quest'uomo. Mi metteranno in prigione, ma ne sarà comunque valsa la pena.", quindi non vi aspettate un romanzo sdolcinato, ma tenete invece a portata di mano un bicchier d'acqua o la persona più spaventosa del mondo, perché dalle risate che forse vi farete può darsi che vi verrà un bel singhiozzo.
Anna Premoli mi ha incantato con la sua dolce dedica al figlio e ha continuato fino alla fine, perché possiede un sense of humour eccezionale, tanto che quasi fin da subito ho cominciato a segnarmi le battute.
E' una storia che scorre piacevolmente, se non fosse per alcuni errori di battitura di troppo, che a volte capitano anche nei momenti più intensi, e questo è un peccato, perché altrimenti la storia si meriterebbe un bel 10.
Parlando dei due protagonisti: Maddison mi è stata subito simpatica, perché mi sono rivista un pochino in lei, per il fatto che ha paura delle novità, ha una mente catastrofica, le piace dormire, considerando i coreani persone con disturbi del sonno, (se no come mai si alzerebbero così presto?), però verso la fine la simpatia nei suoi confronti è andata un pochino scemando, perché avrei voluto prendere una sveglia e azionarla per dirle "sveglia Maddy!! ma non ci sei ancora arrivata?", però è stato solo un pensiero momentaneo, perché ragionando ho capito che era la razionalità, la paura e l'insicurezza a parlare per Maddy, la quale cercava in tutti i modi di mettere il silenziatore al suo cuore.
Mark, l'uomo perfetto, mi ha conquistato quasi fin da subito, avendo capito che sotto la sua scorza d'acciaio si nascondeva un principe azzurro.
Tra i personaggi secondari ho adorato la nonna di Mark, dolce, moderna e senza peli sulla lingua.
Come inciampare nel principe azzurro, perché per Maddy non è per niente chiaro che la persona che ha di fronte è un principe, visto che a lei sembra più il Tremotino dei giorni nostri.
Se avete voglia di ridere di gusto, di conoscere alcuni luoghi, le usanze della Corea del Sud e di una storia d'amore atipica, questo è il libro per voi!


L'AUTRICE
Anna Premoli 
Nata nel 1980 in Croazia, vive a Milano dove si è laureata in Economia dei mercati finanziari, presso la Bocconi. Ha lavorato alla J.P. Morgan e, dal 2004, al Private Banking di una banca privata, dove si occupa di consulenza finanziaria e ottimizzazione fiscale. La matematica è sempre stata il suo forte, la scrittura invece è arrivata per caso, come “metodo antistress” durante la prima gravidanza. Con la Newton Compton ha pubblicato Ti prego lasciati odiare, vincitore del Premio Bancarella 2013. Il romanzo è stato per mesi ai primi posti nella classifica dei libri più venduti e la Colorado Film ha acquistato i diritti per la trasposizione cinematografica. Anche Come inciampare nel principe azzurro è stato un successo del self publishing, arrivando ai primi posti della classifica.

Commenti

  1. franci mi presti il libro la recensione è fantastica

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  2. a me è piaciuto, però ho trovato la protagonista un po' immatura..

    RispondiElimina

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