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Recensione "Cercasi la mia ragazza disperatamente" di Luca Rota

  
Autore: Luca Rota
Casa editrice: Senso Inverso
Collana: Acqua Fragile
Pagine: 132
Prezzo: 13.00
TRAMA:
“La trovo, la trovo, la troverò... Seee, e dove la trovo?
Come cercare un filo di paglia in un aghificio, o un can che abbaia mentre morde, oppure un delizioso brodo di gallina adolescente.”
Metti che la donna della tua vita sia fuggita chissà dove, lontana da te che l’hai lasciata a causa di uno di quei grossolani errori che capita di commettere almeno una volta nella vita. Metti di volerla ritrovare, costi quel che costi. Metti che te ne capitino di tutti i colori, in questo viaggio avventuroso alla sua ricerca. Ecco, questo libro racconta le peripezie di un ragazzo qualunque che ha un obiettivo e lo vuole assolutamente raggiungere.
Farai la conoscenza di ricercatrici universitarie specializzate in numeri primi sexy, ti iscriverai a corsi ultra-rapidi di paracadutismo e ad altri di astrologia infallibile, incontrerai un gregge di capre espiatorie, busserai alla porta dell’Ossessa Badessa, priora del Convento di Santa Rellina, diventerai seguace del Gran Bidè, costruirai un Segnalatore di Eventi Causali, ti affiderai al Gran Mago Epitaffio, giungerai al privè del Servizio di assistenza al suicidio, regalerai al tuo cane un collare con lettore Mp3 annesso, ti capiterà di osservare il Coccobrillo (rettile amante dell’alcol), il Baffigianni (simile al Barbagianni ma meno irsuto) e la Gazza Guardia… Insomma, ti divertirai, mediterai, rifletterai.

RECENSIONE:
Tizio Tratanti, un tizio non come tanti, ha appena capito di aver commesso un grande sbaglio: lasciarsi scappare Miasmine, una ragazza molto bella, ma con un gran difetto... "flatulenza aerofagico-emotiva supersulfurea".
Invano ha cercato di dimenticarla attraverso il famoso chiodo schiaccia chiodo con Troska, Abaca e Annaia, ma ognuna gli faceva venir più voglia di Miasmine; e anche i più disparati corsi non hanno avuto successo... quindi l'unica cosa da fare è parlare con lei e riconquistarla.
Ma purtroppo Miasmine è scomparsa, partita senza lasciare tracce!
Tizio non si scoraggia e insieme al suo cane Sandro, un pantofolaio di prima categoria, parte a cercarla lasciandosi guidare dal caso, dal suo cellulare modificato a segnalatore di eventi casuali e dalla sua macchina di tele-trasporto.
Un libro fuori dal comune, spassoso e pieno di doppi sensi.
In alcuni passi del libro mi sono ritrovata a leggere pensando di essere in un episodio di Fantozzi: avete presente la sua voce fuori campo? ecco, così.
Un libro dai nomi strani: basta vedere il protagonista; e dagli avvenimenti strani.
Stupendo il cane Sandro!!  Il finale? Un vero colpo di scena!
Volete divertirvi? Questo è il romanzo che fa per voi.


Luca Rota:
nato nell'anno '71 del secolo 20°, ha pubblicato al momento 6 libri, di cui 2 di poesia e 3 romanzi, e un'opera multimediale di poesia audiovisuale. Ha una casa, un'auto, 2 biciclette, 3 pc, 2 paia di sci e 2 di scarpe da corsa, che durano non più di 1 anno; conduce 2 programmi radio, cura 2 blog, ha 1 sito web, 1 profilo facebook e 1 su Google+, compra decine di libri a volta e altrettanti ne legge, si ostina a fare 1.000 altre cose e altrettante ne pensa. A volte forse dà i numeri, ma tanto non li gioca mai. Lo puoi incontrare soprattutto su www.lucarota.it e sul blog lucarota.wordpress.com



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