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Review Party - Giveaway "H&J" di Paolo Montaldo


Buongiorno lettori,
mi fa davvero piacere far parte di questo evento perché il libro scritto dall'autore Paolo Montaldo è una storia vera che tocca un argomento delicato. 
Vi consiglio di andare a leggere tutte le recensioni dei blog partecipanti e se poi la trama e le nostre opinioni vi avranno convinto a leggere questa bella storia avrete anche la possibilità di vincerla perché al Review Party è associato un giveaway che mette in palio ben 5 copie di questo libro😃


Titolo: "H&J"
Autore: Paolo Montaldo
Casa editrice: La Zattera edizioni
Pagine: 190
Prezzo: 17,00
Clicca qui per acquistare H&J
TRAMA
H&J è la storia di una amicizia molto speciale, perchè oltrepassa le odiose barriere imposte da una vigliacca malattia, l’autismo. Un piccolo animaletto, June, che grazie al suo sconfinato amore per il padroncino Henry, riuscirà a portare un po’ di luce in una famiglia che fino a quel momento aveva vissuto nell’ombra della malattia. Il volume si fregia di due illustri presenze, con l’introduzione scritta dal grande Ireneo Picciau e la nota scientifica a cura della bravissima Giorgia La Licata.

RECENSIONE 
Una storia vera raccontata, riportata dall'autore.
Da quando Henry è nato è diventato la sola ragione di vita dei suoi genitori Paul ed Ann. 
Henry è nato autistico e per questo ha esigenze particolari e rituali da rispettare ma i suoi genitori vorrebbero aiutarlo a condurre una vita più normale, anche se non sopportano la parola normale, e provano tutte le strade possibili solo che ogni volta da ogni visita, da ogni appuntamento, ne escono delusi ma proprio quando pensano che non ci sia più nulla da fare vengono a conoscenza di una clinica gratuita ad Atlantic City dove il loro amato bambino potrebbe soggiornare insieme a loro.
Dopo tanti dubbi decidono di partire sperando che stavolta non sia l'ennesimo buco nell'acqua.
L'autore ci racconta la quotidianità di una famiglia con un bimbo affetto da autismo, attraverso soprattutto i pensieri del padre, e ciò che traspare è la sconfitta, la frustrazione, il fallimento di non poter migliorare la vita di quell'unico figlio che amano la follia e i sacrifici che compiono ogni giorno. 
Si vede come anche un semplice viaggio può diventare problematico, a quante cose devono stare attenti, alla tensione che non li abbandona e la paura che anche stavolta non servirà a nulla.
Prima che Henry raggiunga la clinica i pensieri e le situazioni descritte fanno provare un senso di impantanamento, di peso, di tristezza e di trovarsi come in un tunnel buio che non finisce mai e questo perché vi troverete a leggere pensieri che vengono a galla più volte, questa scelta rallenta la lettura ma descrive perfettamente la realtà, perché se abbiamo un problema ci pensiamo e ripensiamo, magari formuliamo diversamente le domande ma il problema rimane sempre quello e leggere poi i capitoli con i pensieri di Henry che vorrebbe tanto esprimere a voce ti stringe il cuore, successivamente quando il piccolo arriverà ad Atlantic City e conoscerà soprattutto June, il batuffolino a quattro zampe, vedremo questa famiglia sperare, sorridere e piangere di felicità nonostante la paura che tutto possa tornare come prima e di riflesso sarà in grado di far brillare gli occhi (a me è successo particolarmente in un punto bellissimo e commovente), sorridere e scaldare il cuore per poi però far montare la rabbia, schiacciare il petto con un masso e rendere increduli, insomma avete capito che è una storia dove non si può rimanere indifferenti.
Non leggerete una storia zuccherosa o a cui sono state smussate le parole, no, leggerete la vita, bella e brutta che sia. Si soffre e si gioisce con Paul e Ann mentre gli occhi diventano a cuoricini quando spunta June che sarà così importante per questa famiglia.
Leggendo questo libro si capisce quanto sia fondamentale trovare degli specialisti adatti il prima possibile, quanto è importante la pet therapy, quanto alcune cose normali possano diventare straordinarie e quanto la vita possa essere ingiusta ma possa anche regalare dei miracoli inaspettati. 

Assegno un voto per il modo in cui l'autore ha riportato la storia non per i fatti in sè perché non sarebbe giusto e non avrebbe senso valutare la vita di queste persone.



L'AUTORE
Paolo Montaldo
Sono nato a Cagliari il 30 settembre del 1974. Ho sempre amato leggere. E scrivere. Solo che fino ad un giorno del 2011 non avevo mai pensato che le mie opere potessero, non solo essere valide da un punto di vista… grammaticale diciamo, ma nemmeno ovviamente essere destinate alla vendita. Fino ad un giorno del 2011 dunque.
Perché in quel preciso giorno, mentre stavo facendo pulizia nei miei cassetti, ritrovai alcuni miei vecchi “lavoretti”. Il primo istinto fu quello di buttarli nella pattumiera, poi però, pensando “persi per persi”, decisi di fare una specie di… gioco ecco. Li riunii e li mandai ai primi cinque editori che, del tutto casualmente, trovai in rete.
Ebbene, tre di quei cinque editori mi risposero e da lì iniziò questa splendida avventura che spero vada sempre più avanti.
Mi sono sposato il 27 ottobre del 2012.
 
Regolamento per vincere "H&J"
1. Segui la pagina facebook dell'autore
2. Condividi l'evento pubblicamente utilizzando l'hastag #inviaggioconHenry
3. Commenta l'evento rispondendo a una semplice domanda:
"Perché ti piacerebbe leggere questo libro?"
Se vuoi avere più possibilità, puoi commentare anche le recensioni di questo review party, aumentando le possibilità di vittoria.
(L'autore premierà i CINQUE più belli)
4. Opzione facoltativa: iscriviti ai lettori fissi o segui i vari social dei blog di questo review party (troverai sempre tanti consigli di lettura)
Il giveaway chiude il 3 giugno alle ore 24.00
I cinque vincitori verranno resi pubblici il 4 giugno.

Buona fortuna a tutti


Commenti

  1. Franci grazie per la tua recensione. Io, gli occhi a cuoricino, li ho avuti solo guardando la copertina :-)

    RispondiElimina
  2. Caro Paolo, ti capisco! Anch'io ho nel pc tantissime vecchie cose che ho scritto, ma mai mi sognerei di gettarle. Che piacciano o meno alla gente e agli editori, sono parte di me o quantomeno di quello che sono stato. Sono sicuro che hai raccontato questa storia con la delicatezza e l'armonia che merita l'amicizia speciale tra i due protagonisti. ;)

    Luigi Dinardo

    RispondiElimina

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