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Recensione "Illuminae" di Amie Kaufman & Jay Kristoff


Titolo: "Illuminae"
Autori: Amie Kaufman - Jay Kristoff
Casa editrice: Mondadori
Collana: Chrysalide
Pagine: 612
Prezzo: 22,00
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TRAMA 
Quel giorno, quando si è svegliata, Kady pensava che rompere con Ezra sarebbe stata la cosa più difficile da affrontare. Poche ore dopo il suo pianeta è stato invaso.
Anno 2575: il cielo di Kerenza, un pianeta poco più grande di un granello di sabbia coperto di ghiaccio e sperduto nell'universo, si oscura all'improvviso. Tra le esplosioni e le urla degli abitanti terrorizzati, una squadra d'assalto delle BeiTech, una potente corporation interstellare, dà inizio all'invasione. Ed Ezra e Kady, che si rivolgono a malapena la parola, sono costretti a cercare insieme una via di fuga.
Alcuni giorni dopo, però, un mortale virus mutante inizia a diffondersi a bordo di una delle navi sulle quali si trovano i due ragazzi e gli altri superstiti. Come se non bastasse, AIDAN, l'intelligenza artificiale che dovrebbe proteggerli, pare essersi trasformato nel nemico. E nessuno dei militari incaricati delle operazioni di salvataggio sembra intenzionato a spiegare ciò che sta accadendo. Quando Kady riesce ad accedere a informazioni strettamente riservate, le è subito chiaro che l'unica persona che può aiutarla è anche l'unica con la quale pensava non avrebbe più avuto nulla a che fare.

RECENSIONE 
Illuminae è un gioiellino, non avevo mai visto un libro strutturato così a partire dalla sottocopertina con gli stralci di documenti alla storia dove la grafica di ogni pagina è una sorpresa.
Si ha tra le mani un dossier con trascrizioni audio, video, prove dei danni causati dal virus Phobos, chat private, volantini, comunicati ufficiali, cartine delle navicelle, email, pensieri dell'intelligenza artificiale AIDAN e per rendere la storia ancora più realistica ci sono le pagine dedicate alle vittime dell'attacco con le relative foto.
I sopravvissuti all'attacco su Kerenza si trovano su tre navicelle, Alexander, Hypatia e Copernicus.
La navicella Alexander possiede AIDAN e su essa ha trovato la salvezza Ezra mentre sull'Hypatia si trova Kady.
Le persone sulle navicelle sono attaccati da più fronti: dalla BeiTech che li sta raggiungendo, AIDAN che durante l'attacco ha subito gravi danni che lo hanno fatto diventare più indipendente e in nome della protezione e della sicurezza rischia di fare errori gravissimi e il virus Phobos che trasforma le persone in assassine.
Ezra e Kady reagiscono in maniera diversa all'inizio, Kady riesce a sfuggire all'arruolamento e cerca di scoprire la verità entrando nei sistemi informatici delle alte sfere mentre Ezra accetta di arruolarsi come pilota di caccia. 
Ezra e Kady riescono a parlarsi solo 7 minuti per volta su chat violate e questi sono i momenti in cui i ragazzi cercano la normalità, scherzano, cercano di tirarsi su il morale, minuti in cui Ezra cerca anche di fare il romantico e di far capire a Kady che forse tra loro due non è tutto finito.
Kady è un personaggio femminile forte, si tiene tutto dentro, indossa la maschera della ragazza tosta ma nel suo diario personale, unica valvola di sfogo, riversa le sue paure e la sua fragilità. Ezra invece è il personaggio più simpatico, con la battuta sempre pronta e innamorato perso di Kady.
E' una storia creata in modo geniale ma non è riuscita a coinvolgermi del tutto perché i numerosi termini tecnici hanno rallentato parecchio la mia lettura, hanno frenato le mie emozioni e solo nella parte clou del libro, degna di un film horror, dove si decidono le sorti di tutti, mi sono emozionata, sono rimasta col fiato sospeso, ho temuto per la vita dei due protagonisti e sono rimasta sorpresa da alcune scene mentre tutta la parte precedente mi ha coinvolto più per la grafica di ogni pagina che per le vicende. Ho trovato molto interessante anche AIDAN per i pensieri su se stesso e sugli umani ma anche per i momenti in cui conversa con Kady che mi sono piaciuti tantissimo.
Insabbiamenti, scelte sbagliate, grafica spettacolare, ragazzi protagonisti, virus, un'IA impazzita... gli elementi per una storia da ricordare ci sono tutti, peccato per l'uso massiccio di termini tecnici che rovina, secondo me, tutto.
Leggerò comunque il secondo libro perché, come dicevo prima, nella parte finale ho cominciato ad appassionarmi e anche perché sono curiosa di vedere come sarà strutturato.

1/2

AUTORI
Amie Kaufman è autrice bestsellers del "New York Times". Vive a Melbourne, in Australia, insieme al coniuge, due cani e una scorta abbondante di caffeina.
Jay Kristoff è un autore pluripremiato. Vive a Melbourne, in Australia, insieme al coniuge, due cani e una scorta abbondante di caffeina.


Commenti

  1. Ciao Franci,
    dopo anni dalla chiusura di Cipria e Merletti torno con un nuovo blog, in parte simile nell'intento ma completamente rinnovato.
    Spero verrai a dare un'occhiata nelle prossime settimane!
    Irene del blog "Leafing Life"

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Irene,
      mi fa piacere che tu abbia aperto un nuovo blog :) Appena posso passo a vederlo :D

      Elimina

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