Autrice: Micol Giusti
Editore: Self Publishing
Pagine: 318
Prezzo: 10,00 - ebook: 1,99
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TRAMA
Astrid, giovane appassionata di libri fantasy, vive da sola in un piccolo paese di periferia.
Trascorre il tempo libero a sognare un mondo diverso, avventuroso e ricco d'azione, una realtà molto simile a quella dei testi che legge.
Il suo unico amico è il vecchio custode della biblioteca, che le dà consigli e si prende cura di lei.
Un giorno, iniziato come molti altri, la sua vita cambia drasticamente a causa di un incantesimo contenuto in un antico grimorio.
Astrid verrà catapultata in un mondo che non ha niente a che fare con quello a cui è abituata, e dovrà affrontare traversie inimmaginabili per riuscire a sopravvivere e a tornare a casa.
RECENSIONE
Astrid vive in un paesino da sola da quando suo padre se n'è andato di casa perché ella le ricordava troppo sua madre. Ha un fidanzato che però è più un amico per lei e lavora nel bar del paese. Astrid non ama questa vita monotona e vorrebbe tanto vivere in uno dei fantasy che ama. Grazie a un libro magico verrà accontentata finendo a Mithra, un villaggio abitato da un popolo di elfi, gli Eterei che non vedono di buon occhio gli umani visto che a causa loro hanno perso i cristalli che racchiudevano la loro forza. Astrid per tornare a casa dovrà aiutarli a ritrovare i cristalli nei regni elementali.
Astrid è testarda, curiosa, coraggiosa ma non sono riuscita ad apprezzarla fino in fondo perché spesso l'ho trovata lamentosa durante il viaggio e sognatrice in un momento molto triste in cui mi sarei aspettata maggior coinvolgimento da parte sua. Ho preferito di gran lunga Amos, forte, musone, leader degli elfi con una grande cicatrice nel cuore e Teros, la sua antitesi, così cordiale, aperto e simpatico.
Lo stile dell'autrice è semplice, la storia di base è buona ma ho trovato che ci fossero tanti eventi raccontati in maniera rapida, una mancanza di caratterizzazione di alcuni elfi che affronteranno il viaggio che ha fatto sì che non mi affezionassi a loro ed è un peccato perché in alcuni momenti importanti non sono riuscita a commuovermi e sono rimasta distaccata anche in altri perché secondo me troppo veloci. Durante il racconto poi ho trovato dei refusi e un eccessivo uso dei punti di sospensione. Mi è piaciuta invece la nascita di una storia d'amore tra la protagonista e uno degli elfi, storia a cui mi sono appassionata per i battibecchi iniziali tra i due, l'apertura di lui durante la storia e il suo essere protettivo nei confronti di Astrid che mal interpreta però questo comportamento, un amore che rimane accennato e che per vederne l'esplosione dovremo aspettare il secondo libro. Gli elementi per una grande storia c'erano tutti: azione, sentimenti, creature fantastiche, un viaggio tra i regni elementali e colpi di scena ma per i motivi sopracitati per me non è stata così e per questo assegno al libro solo tre stelle.
Micol Giusti nasce a Carrara il 20 agosto 1992. Si forma nella città di Massa, frequentando il Liceo Classico e si laurea in Lingue e Letterature straniere all'Università di Pisa.
E' appassionata di lettura e scrittura e ha partecipato al premio letterario "San Pio X" di Massa come giudice per tre anni consecutivi. "I cristalli di Mithra" è il suo primo romanzo, frutto di passione e impegno, nonchè della voglia di mettersi in gioco e di farsi spazio nel mondo della scrittura.
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