Buon Lunedì :)
Questo mese a "Ritratto di signora" è il mio turno :)
Potete leggere questo articolo anche sui blog: Miki in the Pinkland, Stasera cucino io, Books Land, The Pauper Fashionist e Un libro per amico.
Questo mese a "Ritratto di signora" è il mio turno :)
Potete leggere questo articolo anche sui blog: Miki in the Pinkland, Stasera cucino io, Books Land, The Pauper Fashionist e Un libro per amico.
Grandi
occhiali neri, rossetto rosso fuoco, caschetto ed abito anni '20 e
un timbro di voce decisamente particolare.
Le
luci si spengono, cala il silenzio, la musica parte e una voce
piacevole, chiara e pulita, riempie la sala dell'Ariston, una voce
che non crederesti mai provenire da quella ragazza.
La
canzone termina, ma ormai il motivo come un eco si ripete nella
testa... Sincerità,
adesso è tutto così semplice,
una melodia che piace subito ai bambini e che fa diventare il
festival di Sanremo una festa anche per il pubblico giovanissimo.
Come
avrete capito, questo mese ho voluto dedicare "Ritratto di
signora" ad
ARISA
Questo
accadeva nel 2009, anno in cui vinse la categoria "Nuove
proposte" e il premio della critica Mia Martini, con la canzone
"Sincerità": l'inizio per lei di una grande
carriera.
Arisa
è un po' la pecora nera della situazione, con quel look retrò,
il suo timbro vocale, il modo di rispondere schietto e infatti non
viene presa sul serio.
Intanto
però la sua carriera decolla: si esibisce agli Wind Music
Awards, esce il suo album e partecipa al concerto "Amiche per
l'Abruzzo".
Nel
2010 calca di nuovo il palco di Sanremo con "Malamorenò",
insieme al trio Sorelle Marinetti, e di nuovo si differenzia da
tutti, portando colore e originalità. Il look a distanza di un
anno è cambiato: il caschetto ha lasciato il posto a capelli
ricci e ad un paio di occhiali tondi disegnati da lei.
Nello
stesso anno entra a far parte del cast di Victor Victoria e stavolta
si stenta a riconoscerla, perché gli occhiali sono spariti,
sostituti da lenti a contatto, e anche gli abiti cominciano a
trasformarsi, fino a quando a X Factor ci troviamo di fronte ad una
nuova Arisa, più sensuale.
Come
il suo look, anche le sue canzoni cambiano completamente, e grazie a
"La notte", in cui parla della fine del suo amore con
Giuseppe Anastasi, conquista anche il pubblico adulto.
Perché
ho deciso di parlare di Arisa?
L'idea
mi è venuta dopo la sua vittoria quest'anno al Festival di
Sanremo con "Controvento", una canzone per cui ho tifato
fin dall'inizio, l'unica che mi ha colpito per la melodia e per il
testo. Ho cominciato a pensare al suo carattere e alla sua carriera e
ho capito che meritava di comparire tra gli articoli di "Ritratto
di signora".
Rosalba
Pippa è semplice, è un'artista che non si è
montata la testa e che è sempre stata disponibile per i suoi
fan.
E'
molto legata alla sua famiglia, basti pensare al suo nome d'arte
Arisa,
acronimo dei nomi della sua famiglia; è schietta e sincera. Ha
iniziato la sua carriera con un look spiritoso, perché quando era
piccola tutti la consideravano più grande della sua età - a 9 anni aveva già il seno e veniva scambiata per la maestra -
per questo una volta cresciuta e diventata adulta ha voluto rimediare
a questa mancanza ed è stato un passaggio che le è
stato necessario per passare poi al livello successivo: l'essere
donna, imparando ad accettare le forme generose, valorizzandole,
invece di nasconderle, e a volersi bene, senza però perdere la
sincerità che la contraddistingue.
Per
questo mi piace, perché è una donna come noi e
un'artista vera, che scappa dal palco pur di non dare in pasto ai
paparazzi le sue emozioni - secondo me - dopo aver ascoltato le
bellissime parole della madre, orgogliosa di lei, e che non tiene
conto del marketing.
Io
ci credo nella musica (...) se fossi rimasta quella di un tempo avrei
assecondato un mercato che mi vuole cosi, invece, la mia
caratteristica è la sincerità anche con il rischio che
il pubblico non mi veda. Credo che un'artista debba essere portatore
di verita, anche piccole, e non dover pensare a fare musica per
comprarsi uno yacht a Portofino.
Un
bacio
Franci
Al prossimo mese,
Franci, Monica, Miki, Fede, Clara e Daniela.
Grazie per questo ritratto Franci, davvero sentito.. si vede che ti piace tanto, e Arisa è un ottimo esempio di umiltà e talento!
RispondiEliminasì è vero Monica :) spero che rimanga sempre così umile e sincera ^_^
RispondiEliminaE' stato un piacere leggere e pubblicare questo articolo, mi è piaciuto molto.
RispondiEliminaGrazie Miki *_* sono felice che ti sia piaciuto <3
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