Buon pomeriggio carissimi :)
Tornati dalle vacanze? Cosa avete letto di bello? Io ho iniziato ieri "La voce di Carly", una storia vera che promette di essere molto intensa.
In questi giorni ho ricevuto alcune email contenenti nuovi romanzi, così ho deciso di creare questo post per presentarveli :)
Tornati dalle vacanze? Cosa avete letto di bello? Io ho iniziato ieri "La voce di Carly", una storia vera che promette di essere molto intensa.
In questi giorni ho ricevuto alcune email contenenti nuovi romanzi, così ho deciso di creare questo post per presentarveli :)
Titolo: "La vendetta di Regina"
Autrice: Paolina Daniele
Casa editrice: BookSprint Edizioni
Pagine: 162
Prezzo: 13.80
TRAMA
Samuel, orfano di genitori e allevato da uno zio si da alla malavita per sopravvivere. Un giorno incontra il capo della cosca in cui è riuscito ad entrare grazie ad un suo amico, Luca, e cioè Regina Malaspina. I due si innamorano ma lui all'inizio è molto restio perchè ha paura di soffrire come quando è morta la madre. La donna ha in progetto di vendicare la morta del padre avvenuta per opera di uno dei capimafia più potenti della Calabria. Affamata di brama di potere e vendetta organizza un piano per impossessarsi del potere. Riuscirà nel suo intento e rapirà l'assassino di suo padre con l'intenzione di ucciderlo lentamente e farlo soffrire ma durante una notte il figlio di quest'ultimo si intrufolerà in casa Malaspina per salvare il padre che invece ucciderà per errore.
Non
so ancora se sia veramente successo, né come sia potuto succedere, ma
forse Anna è stata solo la prima di noi a passare dall’altra parte, a
trovare la porta, a interrompere il proprio invecchiamento, a scegliere
il mondo seriale dei fumetti dove niente si consuma: la candela la casa
la bottiglia di latte. E probabilmente non manca nemmeno molto al
momento [...] in cui mi chiederà di scegliere – io che mi ero sempre
illuso di camminare sul confine – tra il mondo degli uomini e il suo.
Titolo: "Il testamento Disney"
Autore: Paolo Zanotti
Casa editrice: Ponte alle Grazie
Pagine: 320
Prezzo: 16.00
TRAMA
A Genova, nei primi Duemila – o forse gli ultimi Novanta – vivacchia un gruppo di amici prossimi alla «trentennificazione»: il compimento del trentesimo anno, presagito come un’apocalisse. Si tratta in realtà di un vero e proprio Club, i cui membri s’immaginano in un mondo di finzione e si sono dati nomignoli disneyani: Eta Beta, Gastone, Paperetta, Pluto. Protagonista del libro è il loro sodale Paperoga, la cui storia fatta di lavoretti saltuari, di un padre scomparso in mare e di una madre-medium professionista viene turbata dalla riapparizione, dopo tanto tempo, di Anna-Zenobia, che lui ha amato e continua ad amare forsennatamente. Scomparsa nel nulla anni prima, mai creduta davvero morta dal nostro, Zenobia sbuca dai caruggi, viene avvistata nei panni di una zingara che ruba i bambini o intravista in brevi inquadrature di filmetti di serie C…
Il testamento Disney è in parte la storia della ricerca di Anna da parte di Paperoga e i suoi amici, in un proliferare di vicende che sfidano ogni certezza, incrinano la stessa realtà, perché Anna è della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni e come tale guizza e riluce ovunque, e ovunque è assente. Scritto in una prosa ricchissima e mutevole, capace di slanci lirici come di divagazioni ironiche sui tic e i miti della società di massa, Il testamento Disney contiene tuttavia molti altri romanzi: è una riflessione sul modo in cui le storie danno forma alla nostra identità; un’interrogazione sul vero e sul falso, e sulla loro inestricabile contaminazione; un racconto sulla caducità e sull’inarrestabile passare del tempo, a cui i protagonisti oppongono un ingenuo mito di giovinezza; ma soprattutto è una storia d’amore, una dichiarazione d’amore – alla nostra amicizia, alla nostra fantasia, alla nostra giovinezza, alla vita nonostante tutto.
Il testamento Disney è in parte la storia della ricerca di Anna da parte di Paperoga e i suoi amici, in un proliferare di vicende che sfidano ogni certezza, incrinano la stessa realtà, perché Anna è della stessa sostanza di cui sono fatti i sogni e come tale guizza e riluce ovunque, e ovunque è assente. Scritto in una prosa ricchissima e mutevole, capace di slanci lirici come di divagazioni ironiche sui tic e i miti della società di massa, Il testamento Disney contiene tuttavia molti altri romanzi: è una riflessione sul modo in cui le storie danno forma alla nostra identità; un’interrogazione sul vero e sul falso, e sulla loro inestricabile contaminazione; un racconto sulla caducità e sull’inarrestabile passare del tempo, a cui i protagonisti oppongono un ingenuo mito di giovinezza; ma soprattutto è una storia d’amore, una dichiarazione d’amore – alla nostra amicizia, alla nostra fantasia, alla nostra giovinezza, alla vita nonostante tutto.
Vi piacciono? Quale vi incuriosisce di più?
Ho appena finito di (ri) leggere Il testamento Disney, che avevo letto, puntata per puntata, in progress, direttamente dalla tastiera del suo autore.
RispondiEliminaNei prossimi giorni ne parlerò più nel dettaglio da me, però posso dire che è uno dei romanzI più potenti, affascinanti, e nello stesso tempo seducenti e mozzafiato che io abbia mai letto nella narrativa italiana degli ultimi (tanti) anni.
Uao povna,mi hai messo ancora più curiosità addosso con le tue parole :) Grazie per essere passata ^_^
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